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Grafica informativa: Principali eventi astronomici nell’autunno 2023

Settembre 1 2023, Marcus Schenk

Nell’autunno del 2023 ci sono alcuni emozionanti avvenimenti astronomici da scoprire. Ecco tutto ciò che vale la pena di osservare.

L’autunno 2023 ci riserva alcuni avvenimenti astronomici emozionanti da non perdere. Si parte dalla migliore visibilità mattutina del pianeta Mercurio, poi un’eclissi lunare parziale per arrivare all’occultazione del luminoso pianeta Venere da parte della nostra Luna. I prossimi tre mesi saranno di nuovo emozionanti. Questa grafica informativa vi mostra i principali eventi dei prossimi mesi, ovvero settembre, ottobre e novembre. Nell’ulteriore testo sotto la grafica troverete testi di accompagnamento.

Buon divertimento durante le osservazioni.

SETTEMBRE 

 

01/09 Aurigidi

La notte del 1° settembre gli astrofili potranno osservare nel cielo un evento astronomico speciale: le Aurigidi. Si tratta di uno sciame meteorico impressionante che pare provenire dalla costellazione dell’Auriga. Le Aurigidi sono note per le loro meteore luminose che possono toccare una velocità di 65 chilometri al secondo.

Vale quindi la pena alzarsi presto o rimanere svegli a lungo per non perdere questo impressionante evento astronomico!

 

04/09 Congiunzione tra la Luna e Giove

Il 4 settembre il cielo vi propone un altro grande evento: la Luna e il gigante gassoso Giove si congiungono nel cielo notturno. In tarda serata i due corpi celesti appaiono a est sopra l’orizzonte. Nel corso della notte si alzano più in alto e rimangono fino alle prime ore del mattino, fino a svanire nel bagliore del nuovo giorno.

 

05/09 La Luna nella Porta Dorata dell’Eclittica 

Il 5 settembre la Luna attraversa la Porta Dorata dell’Eclittica. Questo fenomeno è un obbligo per tutti coloro che amano osservare il cielo e offre una meravigliosa opportunità di osservazione a occhio nudo.

La Porta Dorata non è un oggetto o un evento astronomico in sé, ma un asterismo nella Costellazione del Toro. Le sue colonne luminose sono formate dagli ammassi stellari aperti delle Iadi e delle Pleiadi.
L’eclittica, ovvero il percorso apparente del Sole, corre lungo questa porta, attraverso la quale sembrano passare la nostra Luna e i Pianeti.

 

18/09 Venere alla massima luminosità

Il 18 settembre Venere raggiunge la sua massima luminosità. La stella della sera ha una magnitudine di -4,7, una luminosità particolarmente intensa e la si può riconoscere nelle prime ore del mattino a est. Data la luminosità Venere appare quasi come un riflettore e lo possiamo osservare a lungo anche con il progressivo calare del crepuscolo.

 

19/09 Nettuno in opposizione

Il 19 settembre Nettuno si trova in opposizione al Sole ed è quindi visibile per tutta la notte. Gli astronomi amatoriali possono osservare il pianeta gassoso con un telescopio. Il pianeta rimanendo comunque piccolo è di un colore molto vivace.

 

22/09 Mercurio visibilità mattutina

Se siete mattinieri, guardate fuori! Il 22 settembre Mercurio offre la migliore visibilità mattutina dell’anno. A gennaio era difficile osservare il pianeta al mattino, ma ora ci sono migliori opportunità. Poco prima dell’alba, verso le 5:50 CEST (Ora Legale Dell’Europa Centrale), il piccolo pianeta è facilmente visibile a est e riconoscibile appena sopra l’orizzonte. Mercurio si trova nella Costellazione del Leone e vi potete quindi orientare partendo dalla stella Regolo, spostandovi poi di 10 gradi in direzione nord-est.

 

26/09 Congiunzione tra Luna e Saturno

La sera del 26 settembre la Luna si congiunge con Saturno, il pianeta degli anelli. Questa congiunzione offre uno spettacolo pittoresco e un evento per tutti coloro che amano osservare il cielo.

 

OTTOBRE

 

01/10 Congiunzione tra Luna e Giove

I percorsi della Luna e di Giove si incrociano ancora una volta. Il 1° di ottobre potremo ammirare questo impressionante evento nel cielo serale.

 

09/10 Draconidi

Il 9 ottobre le stelle cadenti delle Draconidi raggiungono il loro picco. Le meteore di questo sciame provengono dalla costellazione del Drago, che si trova in direzione nord sopra l’Orsa Maggiore. Il numero di stelle cadenti può variare di anno in anno. Per questo motivo, è bene osservarle in giorni diversi e a orari diversi.

 

10/10 Congiunzione tra Luna e Venere

Quattro giorni prima della Luna nuova possiamo ammirare Venere e la nostra Luna nel cielo del mattino. I due corpi celesti brillano in un bellissimo bagliore sopra e sotto la stella Regolo nella Costellazione del Leone. Uno spettacolo quasi magico per ogni osservatore delle stelle.

 

22/10 Orionidi

Gli sciami meteorici sono un bell’evento per tutti gli appassionati osservatori delle stelle e le Orionidi non fanno eccezione. Il picco sarà il 22 ottobre con circa 25 o addirittura 30 Meteore all’ora. Tuttavia, il numero di Stelle cadenti può variare di anno in anno. Per poterle osservare in modo ottimale mettete la sveglia e guardate fuori nelle prime ore del mattino. Un obbligo per tutti gli amanti delle Stelle cadenti.

 

24/10 La maniglia d’oro della Luna

Il 24 di ottobre la Luna mostra il suo lato più bello: si può osservare la maniglia d’oro. La luce radente vicino al terminatore della Luna crea un gioco d’ombre e di luci mozzafiato. La maniglia d’oro è particolarmente bella. Per diverse ore le cime del Monte Jura sono illuminate dai raggi solari, mentre la piccola pianura del Sinus Iridum è ancora in ombra. Una vera festa per gli occhi, che rivela la bellezza della Luna in tutto il suo splendore.

 

28/10 Eclissi lunare parziale

La sera del 28 ottobre ci attende un evento astronomico speciale: un’eclissi lunare parziale. Alle 21:35 CEST, la Luna entrerà nell’ombra terrestre. Tuttavia, il grado di occultazione è piuttosto basso, solo il 12,7%. Ciononostante, l’eclissi offre una bellissima esperienza da non perdere nella prima serata. Ricordatevi quindi di non perdere questo affascinante spettacolo nel cielo! Per saperne di più su un’eclissi lunare, leggete l’articolo sulla nostra rivista “Come avviene un’eclissi lunare?”

 

NOVEMBRE

 

03/11 Giove in opposizione

Il 3 novembre Giove si trova in opposizione al Sole. Il gigante gassoso è visibile per tutta la notte e si mostra in tutto il suo splendore. Per tutti gli astrofili e osservatori delle stelle si tratta di un evento speciale da non perdere. Naturalmente, è possibile osservare il gigante gassoso anche nelle prossime settimane e non solo oggi. Infatti Giove in opposizione appare molto più grande e brilla con particolare intensità. Con un telescopio si possono vedere le caratteristiche strisce scure sulla superficie di Giove, così come le sue quattro lune più grandi: Io, Europa, Ganimede e Callisto.

 

09/11 La luna occulta Venere

Un evento particolare ci attende la mattina del 9 novembre alle 10:55: la Luna occulta Venere. Uno spettacolo molto raro e impressionante, da non perdere. Per gli astrofili esperti, si tratta dell’evento astronomico del 2023. Per osservare l’occultazione, puntate il telescopio sulla falce di Luna illuminata intorno alle 10:50 CEST (Ora Legale Dell’Europa Centrale). La Luna occulta Venere con il suo lato luminoso. L’intero spettacolo dura circa 80 minuti.

 

13/11 Urano in opposizione

Il 13 novembre Urano si trova in opposizione al Sole. Il lontano pianeta è visibile per tutta la notte e offre una buona opportunità di osservarlo al telescopio. Se lo si cerca con il telescopio, è possibile distinguerlo da una stella nonostante le sue piccole dimensioni di 3,8 secondi d’arco: la sua superficie appare quindi estesa e non puntiforme. Inoltre, il colore verdastro è facilmente riconoscibile.

 

17/11 Leonidi

Nella notte tra il 16 e il 17 novembre è di nuovo il momento delle Leonidi, che raggiungono il loro massimo annuale e ci regalano un bellissimo evento celeste. Insieme alle Perseidi, sono tra i più noti sciami di stelle cadenti che si possono osservare annualmente sulla Terra. Ci sono anche anni in cui le meteore cadono dal cielo in tale abbondanza da sembrare una pioggia. Questo spettacolo si ripete ogni 33 anni quando la Terra incontra la scia di polvere delle Leonidi. Ma anche negli anni normali, il flusso massimo di 20 meteore all’ora è un’esperienza da non perdere.

 

20/11 Congiunzione tra Luna e Saturno

La sera del 20 novembre la Luna si congiunge di nuovo con il pianeta degli anelli, Saturno. Uno spettacolo affascinante, che ci accompagna attraverso il cielo serale.

 

25/11 Congiunzione tra Luna e Giove

Novembre si chiude con l’opportunità di ammirare ancora una volta la Luna che si congiunge con Giove il 25 del mese.

Un dramma della natura: la storia dei nostri gheppi

Giugno 21 2023, Marcus Schenk

Questo articolo parla dei gheppi della nostra sede aziendale, della famiglia Kreutzer della LBV, l’associazione bavarese per la protezione degli uccelli, e di Andrea Skorpil, che si occupa volontariamente di allevare gli uccelli orfani nella nostra regione.

Lo sai già, noi vendiamo binocoli e altri tipi di ottiche per osservare le bellezze della natura. Però siamo anche degli appassionati osservatori naturalistici. Per questo motivo, in alto sopra uno dei nostri magazzini, è appesa una cassetta-nido per gheppi.

Da molti anni aspettiamo con trepidazione l’arrivo dei “nostri” gheppi. Li osserviamo sistemarsi nella loro casa, cercare il cibo con solerzia e allevare i loro piccoli. Gli occhi vigili, la testa di un grigio brillante e il piumaggio bruno: durante la giornata lavorativa i colleghi e le colleghe si ritrovano spesso ad ammirare questi graziosi uccelli. Anche con i nostri binocoli.

Sono semplicemente i nostri gheppi. E siamo contenti ogni volta che un giovane vola via per la sua strada.

Ma quest’anno è andata in tutt’altro modo. Ecco quindi la drammatica esperienza della nostra famiglia di gheppi, una storia che ci ha davvero commossi tutti.

Un giorno come tanti?
Era in effetti un giorno come tanti, fino a che non abbiamo sentito un sibilo provenire da uno dei magazzini. Abbiamo interrotto il lavoro. Cosa era successo? Uno dei gheppi saltellava tra i bancali, apriva le ali per provare a volare, ma senza riuscirci. Dopo svariati tentativi falliti aveva rinunciato, ritirandosi in un angolino tranquillo. Anche quando ci siamo avvicinati, papà gheppio non si allontanava, guardandoci con i suoi grandi occhi neri.

Un nostro collega allora ha notato che c’era qualcosa che non andava (ha sempre il suo binocolo a portata di mano) e ha chiamato immediatamente il Landesbund für Vogelschutz (LBV), l’associazione bavarese per la protezione degli uccelli, che qui a Landsberg ha un proprio gruppo locale. Qui, appassionati di ornitologia si impegnano volontariamente per conservare la natura.
Poco dopo è arrivata la famiglia Kreutzer della LBV e, unendo le forze, siamo riusciti a prendere il gheppio ormai esausto. Il signor e la signora Kreutzer lo hanno portato dal veterinario, ma la diagnosi era triste: le ali non avevano problemi, ma mancava un pezzo di becco ed era rimasto cieco da un occhio. Probabilmente papà gheppio aveva sbattuto contro il vetro di una finestra o qualcosa di simile. Dopo la visita dal veterinario è stato quindi portato da un falconiere, dove ha trovato ad accoglierlo una voliera. Speravamo tutti che, una volta ristabilito, sarebbe potuto tornare dalla sua famigliola.

 

Il richiamo dei piccoli
Nel frattempo mamma gheppio lottava per crescere i suoi quattro pulcini. Instancabile, era costantemente alla ricerca di cibo per i piccoli affamati, un compito enorme da svolgere da sola, senza il suo compagno.

Qualche giorno dopo abbiamo sentito il richiamo dei pulcini, ma tutto appariva stranamente tranquillo. Di nuovo c’era qualcosa che non andava. Cosa stava succedendo? Una nuova telefonata alla famiglia Kreutzer ha portato alla luce la triste verità: mamma gheppio aveva probabilmente capito che non sarebbe mai riuscita ad allevare i piccoli da sola. E aveva abbandonato il nido.

A questa triste notizia ne era seguita quasi subito un’altra: papà gheppio non ce l’aveva fatta ed era morto, probabilmente a causa di emorragie interne. Eravamo scossi. E nel nido c’erano ancora i piccoli abbandonati.

Fare in modo che per i piccoli vada tutto bene
Gli uccelli quindi avevano ancora bisogno di aiuto. I colleghi del magazzino hanno quindi messo a disposizione i loro strumenti (il carrello elevatore) per permettere alla famiglia Kreutzer di raggiungere il nido, che si trova a un’altezza vertiginosa, e mettere in salvo i pulcini. Sono stati portati da Andrea Skorpil, conosciuta nella nostra zona per il suo lavoro di volontariato con i cuccioli e soprattutto con i pulcini. Sarebbe stata la loro nuova casa. Purtroppo, la sera stessa uno dei piccoli non ce l’ha fatta: era troppo debilitato, dopo aver trascorso qualche giorno senza mangiare.

Gli altri pulcini però stanno bene e verranno curati con amore da Andrea Skorpil fino a che non saranno grandi e forti abbastanza per essere reimmessi in natura.

Una donazione per chi si prende cura degli uccelli

Prendersi cura degli uccelli è costoso e Andrea Skorpil lavora a titolo volontario, finanziandosi di tasca propria. Quindi, con i colleghi e le colleghe della nostra azienda abbiamo raccolto una donazione privata. La Direzione l’ha poi raddoppiata e abbiamo inviato l’importo ad Andrea Skorpil, che nella nostra regione ha anche attivato un numero telefonico di emergenza ornitologica.

È un argomento che ti interessa? Allora ci farebbe piacere se potessi seguire questi canali e sostenere così il lavoro della signora Skorpil.
La storia della nostra famiglia di gheppi è un esempio drammatico delle sfide che la natura comporta ogni giorno. Aspettiamo curiosi il giorno in cui i nostri piccoli gheppi impareranno a volare e continuiamo a seguire con entusiasmo i loro progressi.

Infografica: principali eventi astronomici dell’estate 2023

Giugno 1 2023, Marcus Schenk

Osservare il cielo in estate! Significa avere temperature miti, ma anche interessanti costellazioni e la banda della Via Lattea è visibile. In questa infografica trovi gli eventi da non perdere dell’estate 2023. Cosa ne pensi dell’opposizione di Saturno o dello sciame meteorico delle Perseidi, che quest’anno potremo ammirare appieno senza Luna?

Che tu abbia esperienza o meno nell’ambito dell’astronomia amatoriale, non importa: gli eventi astronomici dell’infografica hanno qualcosa da offrire a tutti.

Buone osservazioni!

02.06 Marte vicino a M44

Stasera possiamo ammirare un incontro interessante: Marte, il Pianeta Rosso, si trova nelle vicinanze dell’ammasso aperto M44 e offre un bellissimo spettacolo, ben visibile soprattutto nel crepuscolo della sera sopra all’orizzonte occidentale. Ma non è solo Marte ad attirare l’attenzione: anche Venere si trova poco lontano, a circa 10 gradi di distanza.

09.06 La Luna vicina a Saturno

Uno spettacolo molto particolare ci attende nel cielo questa mattina: la Luna e Saturno si incontrano nella costellazione dell’Acquario e ci offrono una vista indimenticabile. Anche Giove è visibile nelle vicinanze e completa lo spettacolo alla perfezione.

13.06 Venere vicino a M44

Il 13 giugno Venere si trova vicinissima all’ammasso aperto M44, conosciuto anche come Ammasso Alveare. È bello poter combinare un evento astronomico di questo tipo con l’osservazione del cielo profondo.

14.06 La Luna vicina a Giove

Solo quattro giorni dopo l’incontro con Saturno, il 14 giugno la Luna si trova vicina a Giove. Per questa bella configurazione nel crepuscolo del mattino vale la pena di alzarsi presto, anche perché la Luna sarà una falce sottile appena prima del novilunio.

21.06 Solstizio d’estate

Il 21 giugno inizia l’estate astronomica con il Solstizio. Il Sole raggiunge quindi, nell’emisfero boreale, il punto più alto nel cielo. Un evento astronomico che non possiamo osservare nel senso stretto del termine, ma che ci regala le giornate più lunghe e le notti più brevi dell’anno.

21-22.06 La Luna vicina a Venere e Marte

Il 21 giugno è un giorno assolutamente da segnare nel calendario. Questa sera infatti Venere, Marte e una sottile falce di Luna si incontrano sopra l’orizzonte occidentale. Una configurazione particolarmente suggestiva quando non sarà ancora del tutto buio e potremo godere del crepuscolo della sera.

27.06 Bootidi di giugno

Nel periodo che va dal 23 al 28 giugno potrai osservare lo sciame meteorico delle Bootidi. Queste stelle cadenti hanno un’origine apparente nella costellazione di Bootes e sfrecciano nel cielo relativamente lente. Non è uno sciame particolarmente ricco, ma il numero di stelle cadenti è variabile; questo rende interessante un’osservazione più precisa.

01.07 La Luna vicina a Marte

Il 1 luglio si incontrano i nostri pianeti vicini, Venere e Marte. Sono interessanti da osservare, soprattutto perché i due corpi celesti mostrano una luminosità molto diversa l’uno dall’altro. Chi ama osservare Marte non dovrebbe lasciarsi sfuggire l’occasione, perché il Pianeta Rosso questo mese esce dalla scena celeste e sarà invisibile per il resto dell’anno.

07.07 La Luna incontra Saturno

All’inizio della seconda metà della notte, la Luna e Saturno salgono sopra l’orizzonte e ci accompagnano fino all’alba. Si trovano entrambi nella costellazione dell’Acquario.

09.07 Massima luminosità di Venere

Il 9 luglio Venere raggiunge la sua massima luminosità e brilla quasi come un faro nel cielo; per gli astrofili, uno spettacolo indimenticabile.

12.07 La Luna vicina a Giove

Il 12 luglio alle 01:23 Giove sorge e si mostra in compagnia di una sottile falce di Luna calante.

20.07 La Luna vicina a Venere e Marte

Il 20 luglio ci aspetta un altro evento affascinante sulla volta stellata: l’affascinante configurazione formata da una falce di Luna vicina a Venere e Marte. Per osservare al meglio questi oggetti celesti, tuttavia, è necessario avere una buona visuale sull’orizzonte, quindi meglio individuare per tempo un luogo di osservazione adeguato. Suggerimento per i professionisti: a 10 gradi ovest da Venere si trova anche Mercurio.

22.07 Plutone in opposizione

Un evento astronomico per esperti: Plutone, ex-pianeta oggi classificato come pianeta nano, il 22 luglio è in opposizione al Sole. Con una luminostà di 4 mag, lo potrai riconoscere e osservare solo con un telescopio di grandi dimensioni. È consigliabile usare una mappa celeste! Poiché Plutone non si trova lontano dall’ammasso M75, gli astrofotografi avranno una buona occasione per scattare foto interessanti.

27.07 Maniglia d’oro

La sera del 27 luglio potremo vedere la Maniglia d’oro sulla superficie del nostro satellite. Appare quando la Luna crescente è illuminata esattamente all’83%. Quindi circa 10 giorni dopo il novilunio: appena al di là del confine tra luce e oscurità, sul lato in ombra della Luna, si staglia una formazione che sembra una maniglia.

30.07 Acquaridi di luglio

Le Acquaridi di luglio, o Delta Acquaridi, sono uno sciame meteorico che si può ammirare dal 23 al 28 luglio, con origine apparente nella costellazione dell’Acquario. Avremo fino a 25 meteore all’ora! Il momento migliore per osservarle è nelle prime ore del mattino, quando la Luna è già tramontata.

03.08 La Luna vicina a Saturno

Un incontro interessante: la Luna si avvicina a Saturno. Il pianeta degli anelli questo mese raggiunge  la sua opposizione al Sole e si può quindi osservare particolarmente bene.

08.08 La Luna vicina a Giove

Nelle prime ore del mattino possiamo ammirare le costellazioni autunnali e le prime invernali. Proprio in mezzo troviamo il nostro pianeta più grande, Giove. Il giorno 8 del mese la Luna si avvicina al gigante gassoso e insieme formano un suggestivo spettacolo.

12-13.08 Perseidi

Le Perseidi sono l’evento astronomico principe per gli astronomi e per chiunque ami osservare il cielo. In una sola notte si può ammirare un numero particolarmente elevato di stelle cadenti e tutti aspettano con curiosità la prossima scia di luce. La notte tra il 12 e il 13 agosto sarà finalmente il momento: prendi una coperta o una sdraio, qualcosa di caldo da bere e goditi il cielo stellato. Con un po’ di fortuna, in questa notte cadranno fino a 100 meteore all’ora. Quest’anno c’è un vantaggio speciale: è quasi il novilunio, quindi la notte sarà particolarmente buia.

27.08 Saturno in opposizione

Il pianeta degli anelli si trova in opposizione al Sole il 27 agosto e può essere osservato per tutta la notte: un evento assolutamente straordinario per tutti gli astrofili.

30.08 La Luna vicina a Saturno

Nella notte tra il 30 e il 31 del mese Saturno e la Luna si incontrano, a una distanza di circa 3 gradi. Nonostante la Luna sia piena, vale sempre la pena di osservare Saturno.

Gli eventi astronomici culminanti nella primavera 2022

Marzo 1 2022, Marcus Schenk

Incontri planetari ravvicinati, un pianeta Venere luminoso e un’eclissi lunare totale: nei prossimi tre mesi il cielo propone alcune ghiotte sorprese da osservare. Che ne dite di Mercurio, per esempio? Il piccolo e agile pianeta raggiungerà presto la sua migliore visibilità serale.

Nella carta del cielo “Gli eventi astronomici culminanti nella primavera 2022” troverete una visione generale di molti eventi celesti importanti. Date e ulteriori spiegazioni circa tali eventi sono riportate nel testo di accompagnamento.

Vi auguriamo una buona osservazione.

Marzo

8.3. Congiunzione tra Luna e Pleiadi

Nelle ore serali, la Luna di 6 giorni si avvicina all’ammasso stellare aperto delle Pleiadi.

12.3. Congiunzione tra Venere e Marte

Poco prima dell’alba in direzione sud-est, Venere e Marte sono sopra l’orizzonte. Venere è illuminato solo a metà e la sua magnitudine è di -4,5.

20.3. Venere alla massima elongazione ovest

Venere si trova oggi nella sua massima elongazione occidentale. Raggiunge così la sua massima distanza angolare dal Sole e può mantenersi ad una discreta altezza sopra l’orizzonte. Ora è illuminato al 50%

23.3. Venere, Saturno e Marte in congiunzione

Appena sopra l’orizzonte possiamo goderci uno spettacolo davvero simpatico. Venere, Marte e Saturno ci aspettano in un triangolo di pianeti. Una buona occasione per confrontare le diverse luminosità.

28.3. Luna, Venere, Saturno e Marte in congiunzione

Il 23 marzo abbiamo potuto ammirare tre pianeti nel cielo del mattino. Oggi al trio si aggiunge anche la sottile falce della Luna. Preparate la vostra macchina fotografica per immortalare questo meraviglioso evento.

Aprile

5.4. Congiunzione tra Marte e Saturno

Un evento raro? Sì, perché questa mattina Marte passa vicino al pianeta con gli anelli ad una distanza di soli 20 secondi d’arco. Una buona occasione per vedere entrambi i pianeti con un binocolo o un telescopio, o per scattare una foto di entrambi i corpi celesti.

5.4. La Luna nel Cane Maggiore

Un asterismo è un insieme casuale di stelle in cui si possono riconoscere delle belle forme. Oggi la Luna passa accanto al  Cane Maggiore, una composizione di stelle che assomiglia a un cane o a una volpe. Con un binocolo è piacevole da osservare, in alcuni punti la Luna occulta le stelle luminose.

17.4. Congiunzione tra Mercurio e Urano

Questa sera Mercurio passa vicino al Pianeta Urano a una distanza di soli due gradi.

È possibile quindi catturare entrambi i pianeti nel campo visivo di un binocolo. Meglio se vi posizionate su un luogo alto perché alle 21 i Pianeti si trovano a soli 4 gradi sopra l’orizzonte.

24.4. Mercurio nel cielo serale

Quest’anno Mercurio raggiunge la sua migliore visibilità serale. Volevate da sempre osservarlo? Ora si presenta l’occasione. Al crepuscolo lo trovate appena sopra l’orizzonte occidentale / nord-occidentale. Ma solo per i prossimi 10-14 giorni, dopo di che sarà di nuovo invisibile.

27.4. La Luna in congiunzione con Venere e Giove

Tre giorni prima della Luna Nuova la sottile falce si congiunge nelle ore mattutine ai Pianeti Venere e Giove.

29.4 Mercurio in congiunzione con le Pleiadi

La costellazione invernale del Toro tramonta a ovest. Al crepuscolo Mercurio si avvicina al noto ammasso stellare delle Pleiadi. Entrambi si possono ammirare nel campo visivo di un binocolo.

Maggio

1.5. Venere in congiunzione con Giove

Venere sfiora Giove ad una distanza di poco meno di 20 secondi d’arco. Un incontro così ravvicinato si osserva raramente. L’unico svantaggio: bisogna alzarsi presto, perché l’evento può essere visto solo nel cielo del mattino.

2.5. La Luna in congiunzione con Mercurio

Se preferite osservare di sera oggi potete dare un ultimo sguardo a Mercurio. Lo si scorge appena sopra l’orizzonte occidentale, ma è particolarmente affascinante. A sinistra una sottile falce di Luna crescente e a destra le Pleiadi.

12.5. Allineamento di Venere, Giove e Marte

Poco prima dell’alba vediamo un bell’allineamento di Venere, Giove e Marte. Un po’ più in alto, scopriamo anche Saturno. La fila di pianeti si estende quasi diagonalmente attraverso il cielo dall’orizzonte orientale.

16.5. Eclissi Lunare totale

Abbiamo potuto assistere all’ultima Eclissi Lunare totale nel gennaio 2019. L’evento si ripete di nuovo tre anni dopo. Ma la visibilità per l’eclissi attuale non è purtroppo ottimale. Non possiamo seguirla completamente, ma solo la prima parte. La Luna entra nell’ombra della Terra solo alle 4:28. In questo momento, il nostro satellite è solo 8 gradi sopra l’orizzonte. La Luna tramonta a sud-ovest giusto in tempo per l’inizio dell’eclissi totale. Non saremo in grado di vedere un’altra eclissi lunare totale fino al 2025, che si verificherà di nuovo nelle ore serali.

28.5. Tau Ercolidi

Le Tau Ercolidi sono un flusso di meteore che non abbiamo mai raccomandato nei nostri eventi astronomici culminanti. Perché? Di solito sono appena visibili e non sono così interessanti con un massimo di due stelle cadenti all’ora. Possono essere affascinanti solo per gliappassionati di meteoriti. Ma quest’anno potrebbe essere diverso. La Terra sta attraversando la scia di polvere della cometa 73P/Schwassmann-Wachmann 3, che si è disintegrata nel 1995. Quest’anno potrebbe esserci una notevole pioggia di meteoriti. L’Organizzazione Internazionale delle Meteore (IMO – International Meteor Organization) consiglia di raccogliere dati osservativi.

29.5. Congiunzione tra Marte e Giove

Verso le tre del mattino, Marte e Giove salgono sopra l’orizzonte. Si nota subito che abbiamo a che fare con una congiunzione molto vicina: I due pianeti si incrociano ad una distanza di circa 0,5 gradi. In un binocolo, entrambi si presentano come una bella coppia nello stesso campo visivo.

Principali eventi astronomici dell’inverno 2020/21

Dicembre 2 2020, Marcus Schenk

L’incontro estremamente ravvicinato di Giove e Saturno, Marte e Urano nello stesso campo visivo e le Geminidi al novilunio. Naturalmente ci sono di nuovo tanti motivi per guardare con meraviglia il cielo stellato. Nella grafica Principali eventi astronomici dell’inverno 2020/21 trovi una panoramica degli appuntamenti celesti più importanti dei prossimi tre mesi. Buone osservazioni!

Dicembre:

13/12 Geminidi
Se la sera è limpida, ti consigliamo di rivolgere lo sguardo a sud. Infatti, lo sciame meteorico delle Geminidi sembra provenire dalla costellazione dei Gemelli. O meglio: da un punto posto a due gradi sopra la stella Polluce. Il periodo migliore per osservarle è compreso tra le 20:00 UTC (21:00 CET) e le 5:00 UTC (6:00 CET). Con 120 meteore all’ora, quello delle Geminidi è uno degli sciami più intensi. Quest’anno le condizioni sono propizie, perché saremo in novilunio e potremo osservare indisturbati per tutta la notte.

13/12 La Luna incontra Venere
Ti piace alzarti presto e guardare il cielo nelle prime ore del mattino? Oggi ne vale la pena. Infatti, a partire circa dalle 5:30 UTC (6:30 CET) noterai Venere luminosa e, appena più sotto, una delicatissima falce di Luna – proprio il giorno successivo sarà al novilunio. Questo fine settimana è perfetto per le osservazioni del cielo profondo.

17/12 La Luna incontra Saturno e Giove
Possiamo ammirare questo bell’evento grazie al fatto che in questo periodo fa buio presto. Al crepuscolo vediamo la congiunzione di Giove, Saturno e di una giovane falce di Luna crescente. I due giganti gassosi ci hanno accompagnati per tutta la scorsa estate, quando erano gli oggetti più luminosi del cielo a sud. Ora però si congedano presto, per lasciare libero il palcoscenico del cielo invernale.

21/12 Ursidi
Le Ursidi sono uno sciame meteorico che puoi ammirare per tutta la notte. Questo perché il punto da cui sembrano provenire si trova nella costellazione dell’Orsa Minore, da cui prendono il nome. Queste meteore attraversano il cielo molto più lentamente delle Perseidi, a circa 35 chilometri al secondo.

21/12 Solstizio d’inverno

21/12 Giove incontra Saturno (nota: un incontro estremamente ravvicinato)
Anche tu oggi osservi la stella di Betlemme? Si tratta del principale evento astronomico di questo mese, assolutamente da non perdere. Il 21 dicembre, puntuale al solstizio d’inverno, Giove e Saturno mettono in scena uno spettacolo insolito, dato che in questa congiunzione si troveranno a una distanza di appena 5 minuti d’arco l’uno dall’altro. Un evento davvero raro.

Torniamo indietro nel tempo: Giove e Saturno si sono incontrati anche nel 7 a.C. In quell’anno si sono verificate in totale tre congiunzioni di questi due pianeti nella costellazione dei Pesci. Gli scienziati oggi possono dimostrarlo. Data la sua vistosità, si pensa che questo evento astronomico abbia dato origine alla Stella di Betlemme. Un‘associazione a ridosso del Natale davvero intrigante, non trovi?

Che ne dici di osservare questi due pianeti con il telescopio, in un unico campo visivo? Ti consigliamo di scegliere per tempo il luogo di osservazione. L’orario migliore è alle 16:00 UTC (17:00 CET), quando i due giganti gassosi saranno ancora a una buona altezza; al massimo un’ora e mezza dopo, infatti, scompariranno nella foschia all’orizzonte.

21/12 La Luna occulta una stella di magnitudine 4,3
Alle 20:04 UTC (21:04 CET) la Luna occulta la stella 30 PSC di luminosità 4,3 mag, appartenente alla costellazione dei Pesci. Un evento particolarmente bello: il lato in ombra della Luna si avvicinerà alla stella, che sembrerà così spegnersi improvvisamente. Riapparirà alle 21:15 UTC (22:15 CET) dal lato opposto del nostro satellite.

23/12 La Luna incontra Marte
In ottobre Marte si trovava in una opposizione favorevole ed era spettacolare. Ora si trova nella costellazione dei Pesci, dove lo si può osservare nella prima metà della notte. Stasera la Luna gli fa compagnia.

24/12
Buon Natale!

27/12 La Luna incontra Aldebaran e le Pleiadi
Le Pleiadi attirano l’attenzione anche di chi in genere non è interessato al cielo notturno, e spesso le scambia per l’Orsa Minore. Ma gli astrofili lo sanno: si tratta dell’ammasso aperto più famoso, che l’umanità osserva da migliaia di anni e che ha avuto un significato speciale per molte culture. Questa notte la Luna si unisce alle Pleiadi e alla stella principale del Toro, Aldebaran.

Gennaio:

02/01 Quadrantidi
Le Quadrantidi sono uno sciame meteorico proveniente dalla costellazione di Boote. Il nuovo anno inizia con uno spettacolo astronomico che ci riserva circa 120 meteore all’ora. Il suo radiante, ovvero il punto da cui sembrano provenire le stelle cadenti, sorge solo dopo la mezzanotte. Purtroppo quest’anno la Luna sarà di disturbo, dato che il plenilunio sarà passato solo da tre giorni.

03/01 La Luna incontra Regolo
Oggi Regolo, il cui nome in latino significa „piccolo re“, si trova a una distanza di 4 gradi dalla Luna. Data la sua vicinanza all‘eclittica, l’incontro di Regolo con il nostro satellite avviene con regolarità.

07/01 La Luna incontra Spica
Spica è una massiva stella blu, variabile e allo stesso tempo un sistema binario. Lontana 262 anni luce, Spica ha 13.000 volte la luminosità del Sole e 7,5 volte il suo raggio, posizionandosi così al sedicesimo posto nella classifica delle stelle più luminose.
Nell‘iconografia Spica indica la mano sinistra della Vergine che stringe una spiga di grano, da cui deriva il suo nome latino. Il 07 gennaio la Luna si trova nelle vicinanze.

11/01 La Luna incontra Venere
L’alba dell‘11 gennaio sta per finire quando Venere appare all’orizzonte alle 06:00 UTC (07:00 CET), accompagnandosi a una delicatissima falce di Luna. Il Sole in questo momento si trova ancora a 9 gradi sotto l’orizzonte.

20/01 Marte incontra Urano
In teoria Urano è visibile a occhio nudo. In pratica però il pianeta, lontano 2,9 miliardi di chilometri, non è facilissimo da individuare. Il problema: è talmente piccolo che, per distinguerlo da una stella, occorre osservarlo con precisione. Difficile con un binocolo, ma più facile con un telescopio, con cui è possibile distinguere una „stella“ dal diametro appena più grande rispetto alle altre. Questa sera individuarlo è più facile, perché si trova a 1,5 gradi di distanza da Marte.
Se usi un oculare con grande lunghezza focale, potrai ammirare entrambi i pianeti in un unico campo visivo.

21/01 La Luna incontra Marte
Oggi la Luna passa a 5,5 gradi di distanza da Marte.

24/01 Massima elongazione orientale di Mercurio
Mercurio orbita così veloce e prossimo al Sole che non sempre è possibile osservarlo. Ora però si trova di nuovo alla massima distanza angolare di 18 gradi dalla nostra stella. Anche se non si tratta di un valore enorme, ci consente comunque di osservare Mercurio illuminato per metà nel cielo della sera, poco dopo il tramonto. Aspetta che il Sole sia tramontato: lo troverai appena sopra l’orizzonte occidentale.

27/01 Migliore visibilità di Mercurio
Stasera Mercurio raggiunge la posizione più alta nel cielo serale e quindi la sua migliore visibilità serale. Da domani la sua orbita lo porta di nuovo molto basso all’orizzonte.

Febbraio:

03/02 La Luna incontra Spica
Anche stamattina la Luna tornerà a transitare vicino a Spica, nella costellazione della Vergine. Ma perché questi incontri sono così frequenti? La risposta è l’eclittica, che passa sopra a Spica determinando così i regolari passaggi ravvicinati della Luna.

06/02 La Luna incontra Antares
Questa mattina la Luna calante di 23 giorni incontra Antares, la stella più brillante dello Scorpione.

19/02 La Luna incontra Marte, le Pleiadi e le Iadi
Una bella formazione nel cielo della sera: la Luna oggi fa visita alla costellazione del Toro e si intrattiene tra le Iadi e le Pleiadi. Si tratta di due antichissimi ammassi aperti, che l’umanità osserva fin dalla notte dei tempi. Marte si unisce alla compagnia. Non è un incontro che vale la pena fotografare?

23/02 La Luna incontra Polluce
Negli ultimi giorni la Luna crescente è passata dalla costellazione del Toro a quella dei Gemelli. Questa sera incontra Polluce, un gigante rosso a 34 anni luce di distanza.

26/02 La Luna incontra Regolo
Solo poche ore prima del plenilunio il nostro satellite incontra Regolo, la principale stella del Leone. Poco dopo la fine del crepuscolo serale vediamo quindi un’immagine interessante: a ovest tramontano le costellazioni autunnali, a sud quelle invernali raggiungono la loro massima altezza mentre a est la primavera si affaccia all’orizzonte.