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L’inverno 2023 ci riserva alcuni interessanti eventi astronomici che non dovremmo perderci. Le stelle cadenti delle Geminidi sotto cieli bui, un piccolo pianeta che si rende visibile o meravigliosi congiunzioni tra la sottile falce di luna e vari pianeti ben visibili nei prossimi mesi. Nemmeno il freddo può impedirci di osservare ancora il cielo stellato. Una cosa è certa: sarà fantastico! Questa infografica mostra tutte le prelibatezze astronomiche nei prossimi mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Nella descrizione seguente troverete maggiori informazioni.
Buone osservazioni.
Eventi nel dicembre 2023:
9 dicembre: la Luna incontra Venere
Il 9 dicembre avrà luogo un incontro tra la Luna e la luminosa Venere. Questo incontro avviene nelle prime ore del mattino, poco prima dell’alba. Entrambi i corpi celesti sono visibili orizzontalmente sullo stesso piano. La Luna si presenta come una sottile falce illuminata solo al 14%.
14 dicembre: Geminidi
Un suggestivo evento astronomico in questo mese sono le Geminidi. Si tratta di uno sciame meteorico che si può vedere ogni anno a dicembre nel cielo notturno. Le Geminidi prendono il loro nome dalla costellazione dei Gemelli (Gemini), da cui sembrano provenire. Quest’anno, il picco dello sciame meteorico dovrebbe avvenire probabilmente nella notte tra il 13 e il 14 dicembre, proprio a metà del mese.
17 dicembre: la Luna incontra Saturno
La sottile ma crescente Luna incontra il pianeta Saturno la notte del 17 dicembre. Rispetto alla sua opposizione nell’agosto 2023, il suo diametro apparente sarà molto più piccolo. Solo 16 secondi d’arco. Tuttavia, l’osservazione attraverso un telescopio è sempre un’esperienza emozionante, soprattutto per i principianti. Il “Signore degli anelli” è sempre bello, anche al di fuori del suo periodo di osservazione migliore.
21 dicembre: Vesta in opposizione
I pianetini conducono una vita discreta, poiché sono spesso eclissati dai loro fratelli maggiori e più luminosi, i pianeti. Tuttavia, fanno parte della famiglia allargata del sistema solare. La loro osservazione può non essere così spettacolare, ma il 21 dicembre c’è una bellissima eccezione: Vesta è in opposizione e raggiunge una luminosità di 6,4 mag. Così, potrai trovare facilmente Vesta con un binocolo nei pressi di Orione. È importante utilizzare una mappa di ricerca per questo particolare evento astronomico, in modo da non confondere Vesta con una stella.
22 dicembre: la Luna incontra Giove
Questa sera, la Luna si avvicina al pianeta Giove e passa a una distanza di solo 2,5 gradi. Nel corso della notte, entrambi i corpi celesti si allontanano l’uno dall’altro. Pertanto, ti consigliamo di iniziare l’osservazione all’inizio del crepuscolo.
Eventi in gennaio 2024:
3 gennaio: Quadrantidi
Non solo agosto offre stelle cadenti, anche gennaio garantisce eventi astronomici da non perdere. Le “Quadrantidi” sono uno sciame meteorico che sembra provenire dalla costellazione di Boote. La notte del 3 gennaio raggiunge il suo apice e si possono vedere teoricamente fino a 120 meteore all’ora. Tuttavia, questo è un valore teorico che è significativamente minore nella pratica. Nonostante ciò, questo evento resta un’esperienza meravigliosa.
5 gennaio: la Luna incontra Spica
A gennaio, le costellazioni invernali dominano il cielo e brillano intensamente sopra le nostre teste. La stella Spica ci ricorda la primavera, ma sappiamo che non è ancora sopravvenuta. Quindi dobbiamo aspettare qualche ora, dato che Spica e la falce della Luna appaiono sull’orizzonte solo nella seconda metà della notte.
9 gennaio: La Luna incontra Venere e Mercurio
Cielo sereno e l’orizzonte è chiaramente visibile? Allora utilizza l’alba per una rapida osservazione o una foto panoramica d’effetto. A sud-est, i due pianeti interni, Mercurio e Venere, si incontrano con la sottile luna crescente. Con o senza strumenti: ogni astro-osservatore dovrebbe cogliere questa opportunità.
14 gennaio: la Luna incontra Saturno
Una crescente Luna di 3,5 giorni e un orizzonte chiaro, è sempre una bella vista. Ma cosa osserviamo molto vicino? Saturno. Il pianeta con gli anelli si trova a circa 3 gradi in direzione ovest e brilla con una luminosità che può essere paragonata alle stelle più brillanti del cielo. Che ne dici se dopo il tramonto della Luna partiamo con una sessione di osservazione degli oggetti Deep-Sky? Il fine settimana è sicuramente il momento giusto per farlo.
18 gennaio: la Luna incontra Giove
Il percorso chiamato eclittica porta la Luna verso Giove, l’oggetto più brillante nel cielo attuale, superato solo da quest’ultima. Entrambi gli oggetti si trovano attualmente nella costellazione dell’Ariete. La costellazione è poco appariscente per la sua bassa luminosità nonostante sia composta da quattro stelle.
20 gennaio: La Luna incontra le Pleiadi
Alcuni giorni dopo il primo quarto, la Luna incontra le Pleiadi, la famosa costellazione delle Sette Sorelle. Ha sempre giocato un ruolo importante nell’antichità e nella mitologia. È l’ammasso stellare aperto più popolare che possiamo percepire a occhio nudo. È composto da diverse centinaia di stelle fino a un totale di 1.000, e sono a una distanza di circa 400 anni luce.
27 gennaio: la Luna incontra Regulus
Il 27 gennaio, la luna incontra la stella Regulus della costellazione del Leone. Regulus è una stella con una rapida rotazione propria di oltre 300 km/s, quindi ha una forma appiattita. È anche un sistema multiplo composto da quattro componenti. A causa della sua posizione nell’eclittica, spesso è occultata dalla luna.
Eventi in febbraio 2024:
1 febbraio: la Luna incontra Spica
Il primo giorno di febbraio, la Luna incontra la stella Spica della costellazione della Vergine. Questa stella è una delle 20 più brillanti di tutto il cielo notturno e brilla circa 2.000 volte più del nostro sole. A parte la nostra stella d’origine, Spica è relativamente giovane, con solo 10 milioni di anni. Bene, ciò mostra solo che l’età è relativa.
7 febbraio: la Luna incontra Venere
Poco prima dell’alba possiamo osservare un’emozionante congiunzione che si svolge quasi durante il giorno. Nel primo mattino, la Luna ed il brillante Venere si incontrano. Il nostro pianeta vicino si ritira ora dal cielo del mattino, dopo che ci ha fedelmente accompagnato ogni mattina per mesi. Nei prossimi mesi sarà in congiunzione con il sole e non riapparirà nel cielo della sera fino a settembre.
15 febbraio: la Luna incontra Giove
Durante le ore della sera, Giove e la Luna brillano sopra le nostre teste. Poiché sono gli oggetti più luminosi del cielo, questo evento è immediatamente riconoscibile. Intorno a mezzanotte, entrambi scompaiono sotto l’orizzonte occidentale.
16 febbraio: la Luna incontra le Pleiadi
Il 16 febbraio, la Luna si unisce alle Pleiadi e attraversa la Porta Dorata dell’eclittica durante il suo cammino. The Golden Gate non è un oggetto, ma un asterismo nella costellazione del Toro. Le Pleiadi e le Hyadi formano qualcosa come una porta celeste attraverso la quale la Luna e i pianeti corrono nell’eclittica.
23 febbraio: la Luna incontra Regulus
La primavera si avvicina sempre di più, poiché mentre Orione si inclina verso ovest durante la notte, ad Est le costellazioni primaverili salgono sempre di più. La Luna piena passa a 4 gradi da Regulus nella notte tra il 23 e il 24 febbraio, la stella principale della costellazione del Leone.
Osservare il cielo in estate! Significa avere temperature miti, ma anche interessanti costellazioni e la banda della Via Lattea è visibile. In questa infografica trovi gli eventi da non perdere dell’estate 2023. Cosa ne pensi dell’opposizione di Saturno o dello sciame meteorico delle Perseidi, che quest’anno potremo ammirare appieno senza Luna?
Che tu abbia esperienza o meno nell’ambito dell’astronomia amatoriale, non importa: gli eventi astronomici dell’infografica hanno qualcosa da offrire a tutti.
Buone osservazioni!
02.06 Marte vicino a M44
Stasera possiamo ammirare un incontro interessante: Marte, il Pianeta Rosso, si trova nelle vicinanze dell’ammasso aperto M44 e offre un bellissimo spettacolo, ben visibile soprattutto nel crepuscolo della sera sopra all’orizzonte occidentale. Ma non è solo Marte ad attirare l’attenzione: anche Venere si trova poco lontano, a circa 10 gradi di distanza.
09.06 La Luna vicina a Saturno
Uno spettacolo molto particolare ci attende nel cielo questa mattina: la Luna e Saturno si incontrano nella costellazione dell’Acquario e ci offrono una vista indimenticabile. Anche Giove è visibile nelle vicinanze e completa lo spettacolo alla perfezione.
13.06 Venere vicino a M44
Il 13 giugno Venere si trova vicinissima all’ammasso aperto M44, conosciuto anche come Ammasso Alveare. È bello poter combinare un evento astronomico di questo tipo con l’osservazione del cielo profondo.
14.06 La Luna vicina a Giove
Solo quattro giorni dopo l’incontro con Saturno, il 14 giugno la Luna si trova vicina a Giove. Per questa bella configurazione nel crepuscolo del mattino vale la pena di alzarsi presto, anche perché la Luna sarà una falce sottile appena prima del novilunio.
21.06 Solstizio d’estate
Il 21 giugno inizia l’estate astronomica con il Solstizio. Il Sole raggiunge quindi, nell’emisfero boreale, il punto più alto nel cielo. Un evento astronomico che non possiamo osservare nel senso stretto del termine, ma che ci regala le giornate più lunghe e le notti più brevi dell’anno.
21-22.06 La Luna vicina a Venere e Marte
Il 21 giugno è un giorno assolutamente da segnare nel calendario. Questa sera infatti Venere, Marte e una sottile falce di Luna si incontrano sopra l’orizzonte occidentale. Una configurazione particolarmente suggestiva quando non sarà ancora del tutto buio e potremo godere del crepuscolo della sera.
27.06 Bootidi di giugno
Nel periodo che va dal 23 al 28 giugno potrai osservare lo sciame meteorico delle Bootidi. Queste stelle cadenti hanno un’origine apparente nella costellazione di Bootes e sfrecciano nel cielo relativamente lente. Non è uno sciame particolarmente ricco, ma il numero di stelle cadenti è variabile; questo rende interessante un’osservazione più precisa.
01.07 La Luna vicina a Marte
Il 1 luglio si incontrano i nostri pianeti vicini, Venere e Marte. Sono interessanti da osservare, soprattutto perché i due corpi celesti mostrano una luminosità molto diversa l’uno dall’altro. Chi ama osservare Marte non dovrebbe lasciarsi sfuggire l’occasione, perché il Pianeta Rosso questo mese esce dalla scena celeste e sarà invisibile per il resto dell’anno.
07.07 La Luna incontra Saturno
All’inizio della seconda metà della notte, la Luna e Saturno salgono sopra l’orizzonte e ci accompagnano fino all’alba. Si trovano entrambi nella costellazione dell’Acquario.
09.07 Massima luminosità di Venere
Il 9 luglio Venere raggiunge la sua massima luminosità e brilla quasi come un faro nel cielo; per gli astrofili, uno spettacolo indimenticabile.
12.07 La Luna vicina a Giove
Il 12 luglio alle 01:23 Giove sorge e si mostra in compagnia di una sottile falce di Luna calante.
20.07 La Luna vicina a Venere e Marte
Il 20 luglio ci aspetta un altro evento affascinante sulla volta stellata: l’affascinante configurazione formata da una falce di Luna vicina a Venere e Marte. Per osservare al meglio questi oggetti celesti, tuttavia, è necessario avere una buona visuale sull’orizzonte, quindi meglio individuare per tempo un luogo di osservazione adeguato. Suggerimento per i professionisti: a 10 gradi ovest da Venere si trova anche Mercurio.
22.07 Plutone in opposizione
Un evento astronomico per esperti: Plutone, ex-pianeta oggi classificato come pianeta nano, il 22 luglio è in opposizione al Sole. Con una luminostà di 4 mag, lo potrai riconoscere e osservare solo con un telescopio di grandi dimensioni. È consigliabile usare una mappa celeste! Poiché Plutone non si trova lontano dall’ammasso M75, gli astrofotografi avranno una buona occasione per scattare foto interessanti.
27.07 Maniglia d’oro
La sera del 27 luglio potremo vedere la Maniglia d’oro sulla superficie del nostro satellite. Appare quando la Luna crescente è illuminata esattamente all’83%. Quindi circa 10 giorni dopo il novilunio: appena al di là del confine tra luce e oscurità, sul lato in ombra della Luna, si staglia una formazione che sembra una maniglia.
30.07 Acquaridi di luglio
Le Acquaridi di luglio, o Delta Acquaridi, sono uno sciame meteorico che si può ammirare dal 23 al 28 luglio, con origine apparente nella costellazione dell’Acquario. Avremo fino a 25 meteore all’ora! Il momento migliore per osservarle è nelle prime ore del mattino, quando la Luna è già tramontata.
03.08 La Luna vicina a Saturno
Un incontro interessante: la Luna si avvicina a Saturno. Il pianeta degli anelli questo mese raggiunge la sua opposizione al Sole e si può quindi osservare particolarmente bene.
08.08 La Luna vicina a Giove
Nelle prime ore del mattino possiamo ammirare le costellazioni autunnali e le prime invernali. Proprio in mezzo troviamo il nostro pianeta più grande, Giove. Il giorno 8 del mese la Luna si avvicina al gigante gassoso e insieme formano un suggestivo spettacolo.
12-13.08 Perseidi
Le Perseidi sono l’evento astronomico principe per gli astronomi e per chiunque ami osservare il cielo. In una sola notte si può ammirare un numero particolarmente elevato di stelle cadenti e tutti aspettano con curiosità la prossima scia di luce. La notte tra il 12 e il 13 agosto sarà finalmente il momento: prendi una coperta o una sdraio, qualcosa di caldo da bere e goditi il cielo stellato. Con un po’ di fortuna, in questa notte cadranno fino a 100 meteore all’ora. Quest’anno c’è un vantaggio speciale: è quasi il novilunio, quindi la notte sarà particolarmente buia.
27.08 Saturno in opposizione
Il pianeta degli anelli si trova in opposizione al Sole il 27 agosto e può essere osservato per tutta la notte: un evento assolutamente straordinario per tutti gli astrofili.
30.08 La Luna vicina a Saturno
Nella notte tra il 30 e il 31 del mese Saturno e la Luna si incontrano, a una distanza di circa 3 gradi. Nonostante la Luna sia piena, vale sempre la pena di osservare Saturno.
La primavera è un periodo fantastico per osservare le stelle: comincia a fare più caldo e il tempo nell’Europa Centrale è migliore. E nel cielo ci sono molti eventi interessanti da osservare: un pianeta nano in opposizione, l’unico momento in cui il pianeta Mercurio è visibile di sera e alcune meravigliose congiunzioni tra i pianeti e la Luna. In questa infografica troverete i principali eventi astronomici da osservare nella primavera del 2023. E questa è di sicuro un’ottima ragione per prendere il vostro binocolo o telescopio e recarvi all’aperto.
01.03. Congiunzione tra Venere e Giove
Il primo marzo è possibile osservare un evento astronomico speciale: nel crepucolo serale Venere e Giove si congiungono fino a trovarsi a circa mezzo grado di distanza. Tale distanza è pari all’incirca al diametro della Luna piena. Questa congiunzione è una rara opportunità per ammirare i due luminosi corpi celesti nel cielo serale.
10.3. Cerere vicino a M91
Oggi Cerere incrocia la Galassia a spirale M91, dandoci così la rara opportunità di osservare sia il pianeta nano che la galassia simultaneamente con il nostro telescopio. Cerere è l’oggetto più grande nella Fascia degli Asteroidi che si trova tra Marte e Giove.
Il Pianeta ha un diametro di circa 950 km, all’incirca le dimensioni della Spagna. Dopo la sua scoperta nel 1801, Cerere fu considerato un pianeta, solo in seguito fu definito pianeta nano. Il destino di Cerere è quindi simile, almeno per quanto riguarda la classificazione, a quello di Plutone nel 2006.
In seguito ad un’osservazione più attenta tramite la sonda spaziale Dawn, sono stati scoperti molti crateri, la maggior parte dei quali di piccole dimensioni. Nel 2015 si è addirittura scoperto del vapore acqueo e ulteriori ricerche hanno suggerito che potrebbe esserci acqua allo stato liquido sotto la superficie. Possiamo quindi affermare con certezza: è un astro molto interessante! Usate il vostro telescopio e godetevi la rara visione di Cerere e M9 insieme!
14.03. Congiunzione tra Luna e Antares
Oggi è una buona giornata per tutti i mattinieri: la Luna si avvicina ad Antares, la stella principale della costellazione dello Scorpione, a una distanza di soli 1,5 gradi. È possibile osservare e godersi questa congiunzione tra i due astri solo nelle ore del mattino. Magari mentre si va al lavoro?
21.03. Cerere in opposizione
Avete mai osservato un pianeta nano? Cerere è l’oggetto più grande della Fascia degli Asteroidi ed è stato scoperto nel 1801. Attualmente è in opposizione e raggiunge una magnitudine di 7. Lo potrete osservare con un piccolo telescopio e teoricamente anche con un binocolo. Buon divertimento!
24.03. Congiunzione tra Luna e Venere
La sottile falce di Luna che sorge ad ovest dell’orizzonte va a completare in modo perfetto l’apparizione del luminoso pianeta Venere. Con una magnitudine di 4, Venere offre uno spettacolo meraviglioso nel crepuscolo serale e stasera ci invita a guardare le stelle. La distanza tra i due corpi celesti è inferiore a 3 gradi, il che rende questo spettacolo naturale particolarmente affascinante. La congiunzione tra la Luna e Venere è da immortalare con la macchina fotografica.
25.03. Congiunzione tra Cerere e M100
Ricordatevi questa data: il pianeta nano Cerere torna ad incrociare un oggetto deep-sky! Il suo percorso lo porta oltre la splendida galassia M100 nella costellazione della Chioma di Berenice. Con un cannocchiale, è possibile trovare l’oggetto sopra Denebola, la stella di coda della costellazione del Leone.
28.03. Congiunzione tra Luna e Marte
Questa notte la Luna e il pianeta Marte sono molto vicini. Osservare i due corpi celesti incorniciati dalle stelle dell’Esagono invernale: uno spettacolo davvero suggestivo.
03.04. Mercurio nel cielo serale
Mercurio è un pianeta agile e, grazie alla sua posizione, rimane vicino al Sole. Questo lo rende solitamente difficile da osservare e solo raramente sfugge al bagliore della nostra stella centrale. Ad aprile si ha l’unica visibilità serale dell’anno: Mercurio appare pochi gradi sopra l’orizzonte ad ovest dal 3 al 15 aprile.
10.04. Congiunzione tra Luna e Antares
Questa notte la Luna si trova nella costellazione dello Scorpione e si congiunge con la luminosa stella supergigante Antares. Questo evento si svolge nelle ore del mattino. Ma un altro evento ci attende: l’occultazione di una stella con una magnitudine di 3 da parte della nostra Luna. Alle 4:52, il lato illuminato del nostro satellite si sposta verso la stella, occultandola per circa un’ora. Non potremo vedere la ricomparsa della stella dall’altra parte della luna, perché a quest’ora sarà già giorno.
16.04. Congiunzione tra Luna e Saturno
Attenzione mattinieri: questa mattina la falce di Luna calante e il Pianeta Saturno ci salutano sopra l’orizzonte orientale. Per l’osservazione si dovrebbe scegliere un luogo con una buona visuale dell’orizzonte.
22.04. Congiunzione tra Luna e Venere
Questa sera potremo osservare uno spettacolo molto particolare: la Luna si congiunge con Venere. La Luna è ancora giovane, ha 2,5 giorni, quindi possiamo vedere solo una sottile falce. Venere, invece, brilla con una magnitudine superiore a -4mag, per cui è particolarmente luminosa nel cielo serale.
22.04. Liridi
Il 22 aprile il flusso di meteore Liridi al suo massimo ci può far osservare fino a 20 meteore all’ora. Durante l’orario di osservazione ideale, tra le 22.00 e le 4.00, le meteore possono essere osservate senza essere disturbati dalla luce lunare. Il punto di emissione, noto anche come radiante, si trova nella costellazione della Lira.
25.04. Congiunzione tra Luna e Marte
La Luna e Marte si trovano oggi nella Costellazione dei Gemelli. Uno spettacolo alquanto raro da non perdere.
13.05. Congiunzione tra Luna e Saturno
Questa mattina la Luna si congiunge con Saturno. Uno spettacolo così affascinante ci motiva a cominciare la giornata.
23.05. Congiunzione tra Luna e Venere
Venere – quasi un riflettore nel cielo – e la sottile falce della Luna. Chi guarda il cielo questa sera vedrà proprio questo spettacolo. E inoltre un po’ più in alto il Pianeta Marte che, rispetto ai suoi due colleghi, sembra decisamente poco brillante.
24.05. Congiunzione tra Luna e Marte
Se ieri la Luna era nei pressi di Venere, oggi si sofferma vicino a Marte.
26.05. Congiunzione tra Luna e Regolo
Se avete osservato la Luna nei giorni scorsi, avete potuto notare la velocità con cui si muove sullo sfondo delle stelle. Oggi incontrerà Regolo, la stella principale della costellazione del Leone. Il nome Regolo deriva dal latino e significa: piccolo re.
31.05. Congiunzione tra Luna e Spica
Oggi la Luna si congiunge con la stella principale della costellazione della Vergine: Spica. Questa coincidenza è dovuta al percorso dell’eclittica, che ogni tanto porta la Luna vicino a questa stella. Il momento migliore per l’osservazione inizia a crepuscolo inoltrato, perché nella seconda metà della notte la Vergine scompare già sotto l’orizzonte.
L´autunno è la stagione dei Pianeti: Giove e Saturno sono ancora ben visibili. Inoltre avete l´occasione di osservare i due pianeti esterni Urano e Nettuno durante la loro opposizione.
Nella grafica del cielo „Principali eventi astronomici nell’Autunno 2021“ troverete una panoramica di molti eventi da osservare nel cielo.
Vi auguriamo una buona osservazione.
Settembre è il periodo tra l’estate e l’autunno: lo si nota anche nel cielo stellato. Le costellazioni di Ercole e della Lira tendono verso ovest. A sud, invece, la costellazione del Capricorno mostra un suo lato sorprendente con i due grandi pianeti Giove e Saturno.
2.9. La Luna occulta Epsilon Gem – La sottile falce della Luna occulta nelle ore mattutine la Stella Epsilon Gem nei Gemelli. Alle 2 del mattino la Luna si avvicina dal suo lato illuminato. Avete bisogno di un’ottima vista sull’orizzonte verso nord-est. (La visibilità dipende dal luogo di osservazione).
3.9. Luna occulta Kappa Gem – Alle 4:38 la Luna occulta la stella Kappa Gem nei Gemelli. Un’occultazione deliziosa perché la Luna mostra una falce sottile. (La visibilità dipende dal luogo di osservazione).
3.9. Congiunzione tra Luna e Polluce – Nella seconda metà della notte la Luna appare sopra l’orizzonte nei Gemelli. Solo 3 gradi la separano da Polluce.
14.9. Nettuno in opposizione – Il pianeta più lontano del sistema solare è in opposizione e si vede molto bene. Usando un binocolo lo si può vedere come se fosse una stella, solo con un telescopio si riconosce il piccolo pianeta di 2,3 secondi d´arco che appare come un disco. Una scheda di ricerca o un’applicazione sono di sicuro un vantaggio.
17.9. Congiunzione tra Giove e Saturno – I due pianeti più grandi si congiungono nella costellazione del Capricorno. Con la Luna al centro, formano un triangolo.
Con il mese di ottobre siamo finalmente arrivati in autunno. In alto, sopra le nostre teste, riconosciamo il famoso quadrangolo di Pegaso e la costellazione di Andromeda. È il momento di fare una lunga passeggiata verso la Galassia di Andromeda. Con un binocolo è sempre un’esperienza.
3.10. La Luna occulta Eta Leonis – Nelle ore del mattino alle 5:27 è ancora buio. In questo momento la Luna occulta con la sua sottile parte illuminata la stella Eta Leonis con una magnitudine di 3,4. È certamente l’occultazione stellare più impressionante di questo trimestre. (La visibilità dipende dal luogo di osservazione).
8.10. Giacobinidi – Le Giacobinidi o Draconidi sono uno sciame meteorico che sembra provenire dalla costellazione del Drago. I tassi massimi di caduta sono previsti per l’8 di ottobre. Sfortunatamente, non c’è una previsione in merito al numero di stelle cadenti che ci si può aspettare, perché può variare molto. Il radiante si trova vicino alla stella Rastaban (β Draconis). Il Drago appartiene a una costellazione circumpolare, quindi il radiante si trova a un’altezza visibile in modo ottimale la sera.
9.10. Congiunzione tra la Luna e Venere – A sud-ovest, al tramonto il pianeta Venere appare con tutto il suo bagliore assieme alla falce lunare di soli 3,5 giorni. Dopo due ore al massimo Venere scomparirà sotto l’orizzonte.
14./15.10. Congiunzione tra Luna, Giove e Saturno – Con la fine del crepuscolo civile alle 19, i pianeti Giove e Saturno emergono dominanti nel cielo. Anche se erano all’opposizione in agosto, sono ancora un obiettivo degno di nota. La Luna non interferisce con l’osservazione.
21.10. Orionidi – Le Orionidi sono uno sciame meteorico più piccolo con una caduta di circa 20 meteore all’ora. Il radiante si trova nella costellazione di Orione vicino alla stella Betelgeuse. Anche se si possono osservare le stelle cadenti per tutto il mese, il massimo è tra il 20 e il 21 ottobre. La fascia oraria ideale per l’osservazione è tra le 22 e le 5 del mattino.
23.10. Mercurio nel cielo del mattino – In maggio si poteva osservare Mercurio di sera, mentre ora il timido pianeta offre una breve visibilità mattutina. Tra il 23.10. e il 31.10. è possibile individuarlo a est appena l’orizzonte orientale
A novembre la costellazione di Perseo è vicina allo Zenit. Qui troverete le due stelle più luminose Mirfak e Algol. Tra Perseo e Cassiopea brilla il famoso Ammasso Doppio h (Acca) e χ (Chi) di Perseo, che può essere visto anche ad occhio nudo nelle zone buie.
3.11. Congiunzione tra Luna e Mercurio – Ci sono due ragioni per alzarsi presto: questa mattina la Luna crescente e Mercurio si congiungono. Una delle ultime opportunità prima che Mercurio scompaia di nuovo nel bagliore del Sole.
5.11. Urano in Opposizione – Con una magnitudine di 5,6 in questo periodo lo si può trovare persino a occhio nudo. Ma lo si può trovare più facilmente con un binocolo o un telescopio. Con un binocolo o un telescopio, appare come un minuscolo disco verdastro sul quale non si vede alcun dettaglio. Ma tuttavia è possibile identificarlo come un pianeta.
8.11. Congiunzione tra Luna e Venere – La falce crescente della Luna si congiunge oggi con Venere, che appare brillante e luminosa.
10.11. Congiunzione tra Luna e Saturno – La Luna passa sotto Saturno a una distanza di ca. 4,5 gradi.
11.11. Congiunzione tra Luna e Giove – Questa notte la Luna supera Giove, spostandosi di quasi mezzo grado all’ora. In relazione a Giove, possiamo renderci bene conto del movimento.
17.11. Leonidi – Dal 16 al 17 novembre, le Leonidi raggiungono il loro massimo. Insieme alle Perseidi, sono tra gli sciami meteorici più famosi. Ci sono stati anni in cui queste meteore sono cadute dal cielo come gocce di pioggia. Questo accade di solito ogni 33 anni, quando la Terra si imbatte nella nube delle Leonidi. In anni normali, il flusso raggiunge un massimo di non più di 20 meteore all’ora. Quest’anno, la sottile falce crescente della Luna tramonta presto e possiamo goderci le stelle cadenti tutta la notte senza interruzioni.
Un’eclissi solare dopo sei anni, i grandi pianeti in opposizione e le stelle cadenti di agosto senza nemmeno la luna.
Chi quest’estate non guarderà verso le stelle, si perderà qualcosa. Affinché ciò non accada la grafica del cielo i “Principali eventi astronomici nell’estate 2021” vi mostra gli eventi più importanti da osservare. Sotto la grafica troverete ulteriori spiegazioni.
Vi auguriamo buon divertimento durante le vostre osservazioni.
10.6. Eclissi solare parziale
L‘ultima eclissi solare parziale in Europa l’abbiamo potuta osservare il 20 marzo 2015. Allora la Luna aveva oscurato il Sole all‘80%. Il 10 giugno si verificherà di nuovo un’eclissi solare anulare visibile in Groenlandia e nel Nord del Canada, ma che sarà parzialmente visibile in Europa. Con un grado di oscuramento relativamente basso non sarà così spettacolare. Più a nord si è e maggiore sarà il grado di oscuramento. A Monaco di Baviera il bordo della Luna sfiorerà il Sole oscurandone solo il 6,3%, ad Amburgo l’oscuramento sarà già del 17, 3%. L’Eclissi comincia al mattino (dipende dal punto esatto) alle 11:35 e termina alle 13:22. Attenzione: osservate il Sole, solo con un filtro solare adatto, che potete trovare nel nostro Shop Online.
Grado di oscuramento nelle nostre sedi di Astroshop:
Landsberg, Germania: 6,56%
Marsiglia, Francia: 2,7%
Malaga, Spagna: 1,3%
Varsavia, Polonia: 9,9%
Hasselt/Genk, Belgio: 14,9%
Aveiro, Portogallo: 9%
Palermo, Italia: 0%
12.6. Congiunzione tra Luna e Venere
Poco dopo il tramonto appaiono basse a ovest la sottile falce della Luna crescente e il brillante pianeta Venere. In alto a sinistra scoprirete Marte. Se osservate con un binocolo basta spostarsi di poco diagonalmente in alto a sinistra per osservare l’ammasso Alveare M44.
13.6. Congiunzione tra Luna e Marte
Oggi la Luna sarà più alta e si congiunge con il pianeta Marte, che la oltrepassa a una distanza di 1,8 gradi. Entrambi offrono un bellissimo spettacolo se osservati con un binocolo.
27.6. Bootidi di giugno
Lo sciame di meteoriti delle bootidi di giugno trova le sue origini nella costellazione del Boote. Il numero di meteoriti cadenti è contenuto ma variabile. Ci sono stati degli anni in cui le meteoriti non si sono viste per niente, ma anche cadute con picchi di 100 in un’ora. Queste meteoriti sono emozionanti e quindi vale la pena di guardarle con maggiore attenzione.
27.6 Congiunzione tra Luna e Saturno
Chi a giugno vuole vedere il grande gigante gassoso deve attendere la mezzanotte. Saturno fa capolino nella costellazione del Capricorno, la capra alpina con le corna, che prima dell’alba si arrampica sul meridiano, al culmine del cielo. Oggi la Luna oltrepassa Saturno a una distanza di circa 9 gradi.
29.6. Congiunzione tra Luna e Giove
Seguendo il suo percorso lungo l’eclittica questa mattina la Luna passa a circa 5 gradi sotto Giove. È interessante vedere qual è l’effetto delle grandi differenze di luminosità tra la Luna, Giove, Saturno e le stelle più luminose.
8.7. Congiunzione tra Luna e Mercurio
Nei prossimi giorni Mercurio sarà visibile basso sopra l’orizzonte nel cielo del mattino. Se la vista all’orizzonte è perfetta lo possiamo scoprire dopo le 4 su un paesaggio pianeggiante. 2,5 gradi al di sopra si congiunge la sottile falce della luna. Tra due giorni ci sarà il novilunio.
12.7. Congiunzione tra Luna, Venere e Marte
Alla luce del crepuscolo la Luna e i due pianeti Venere e Marte offrono una vista incantevole. Il Leone che sta tramontando sembra quasi voler afferrare i tre oggetti. Con un binocolo potete osservare i due corpi celesti in un solo campo visuale. Ma anche scattare una foto durante il crepuscolo è una bella occasione.
18.7. Plutone in opposizione
Plutone è un pianeta nano difficile da vedere ed è una sfida per i telescopi più grandi. Una volta era il nono pianeta ma, anche se nel 2006 il titolo di pianeta gli è stato tolto, noi continuiamo a entusiasmarci per l’avamposto del sistema solare. Se volete averlo nel vostro campo visivo, la migliore occasione è durante la sua opposizione. Vi conviene usare il comando della vostra montatura GoTo e anche una scheda di ricerca per distinguerlo dalle stelle che gli fanno da sfondo. Coordinate per il comando della montatura GoTo (23:59 CEST): ascensione retta: 19h49m59s, Declinazione: -22°38′
19.7. Maniglia d’oro
La maniglia d’oro della Luna? Esiste davvero, ma solo durante una specifica fase lunare. Apparendo come una maniglia di luce, è un effetto causato dalla luce sulla superficie lunare, lungo la linea di terminazione. Il nostro sguardo è rivolto sul Mare Imbrium nella regione del cratere Sinus Iridum e della catena montuosa dello Jura. Il sole sorge qui, sulla linea che separa il giorno dalla notte. E mentre il cratere è ancora immerso nell’oscurità, il sole illumina le cime dei Montes Jura . Un anello dorato nell’oscurità. L’orario migliore per l’osservazione è tra le 18:00 e le 21:30 CEST.
20.7. Congiunzione tra Luna e Antares
Questa sera la Luna si sofferma a est della stella Antares. Una supergigante rossa che brilla di una luce chiara e rossa nel cielo notturno. Il suo diametro è di 700 volte maggiore del nostro Sole e potrebbe inghiottire alcuni pianeti, compresa la nostra Terra se si trovasse al posto del Sole.
21.7. Congiunzione tra Venere e Regolo
Dopo il tramonto e con una buona visione dell’orizzonte scoprirete Venere ai piedi della costellazione del Leone. Nelle immediate vicinanze troverete la stella Alfa Leonis, meglio conosciuta come Regolo. Il significato di questa parola è „piccolo leone“ oppure „principe”. Chi pensa al piccolo Simba e al Re Leone, ha probabilmente ragione.
24.7. Congiunzione tra Luna e Saturno
Ancora prima di mezzanotte appare sopra l’orizzonte la costellazione del Capricorno. Si riconosce facilmente dalla sua forma a scodella. Questa notte la Luna passa sotto Saturno a una distanza di 4,6 gradi. Se osservate Saturno con un binocolo, alla vostra sinistra vi accorgerete di una stella con una magnitudine di 5,8.
25.7. Congiunzione tra Luna e Giove
Un giorno dopo l’incontro con Saturno la Luna si sofferma nei pressi di Giove nella costellazione dell’Acquario. Questa notte tra i due corpi celesti ci sono 5,5 gradi. Il mese prossimo i due giganti gassosi sono in opposizione rispetto al sole.
28.7. Delta Aquaridi
Le Delta Aquaridi sono un flusso di stelle cadenti, che pare provenga dall’Acquario. Con circa 25 meteoriti in un’ora è ben al di sotto della vistosità delle stelle cadenti di agosto. Poiché la fase lunare è molto alta, il momento più adatto per l’osservazione è prima del sorgere della luna.
1.8 La Luna di Giove Ganimede oscura Europa
Se dopo il sorgere di Giove, date un’occhiata attraverso il vostro telescopio, vi accorgerete delle due Lune di Giove, Europa e Ganimede. Si trovano una accanto all’altra come una doppia stella. Alle 0:00 CEST Ganimede oscura la più piccola Europa, ma solo parzialmente. Verso le 2:00 CEST le due lune si allontanano di nuovo l’una dall’altra.
2.8. Saturno in opposizione
A causa della bassa posizione dell’eclittica, Saturno è rimasto negli ultimi anni basso sopra l’orizzonte. Nel 2019 ha raggiunto l’altezza di ca. 20 gradi. Quest’anno, durante la sua opposizione possiamo osservarlo ad un’altitudine di 24 gradi. Tuttavia nei prossimi anni Saturno continuerà a salire. Questo rappresenta un vantaggio, in quanto, più è in alto e meno abbiamo da combattere con le turbolenze dell’atmosfera. Il 2 di agosto raggiunge la sua opposizione e brilla di una luce chiara con una magnitudine di 0,1. Così compete con le stelle più luminose. Lo riconosciamo dalla sua tonalità giallastra e dal suo bagliore regolare. L’apertura dell’anello è di 18 gradi e noi osserviamo il sistema di anelli da nord, potendo vedere facilmente la divisione Cassini.
11.8. Congiunzione tra Luna e Venere
Vale la pena dare un’occhiata al crepuscolo: Venere brilla bassa a ovest con la sottile falce della Luna appena sopra il pianeta.
12.8. Perseidi
Le più belle stelle cadenti dell’anno saranno una vera gioia. Quest’anno le vedremo in forma smagliante perché mentre le osserviamo c’è il novilunio e un cielo scuro per tutta la notte. Nelle ore mattutine del 12 agosto il flusso di meteore raggiunge il suo massimo. In questo momento fino a cento stelle cadenti in un’ora sfrecciano attraverso la nostra atmosfera ad una velocità di circa 216.000 km/h. L’orario migliore per osservarle è tra le 22:00 e le 4:00 CEST.
18.8. Congiunzione tra Marte e Mercurio
Un incontro estremamente ravvicinato, che è qualcosa solo per osservatori esperti: al crepuscolo del 18 agosto, Marte e Mercurio si congiungono solo a circa 3 gradi sopra l’orizzonte. A quell’ora il sole è appena sotto l’orizzonte.
20.8. Giove in opposizione
Già al crepuscolo potete vedere Giove che sorge piatto a est, con una magnitudine di -2,8. Un corpo celeste luminoso di cui non ci si può non accorgere. Per quanto riguarda corpi celesti interessanti, il cielo serale ha ben più da offrire: la Luna e Saturno sono molto vicini e Venere brilla appena sopra l’orizzonte occidentale.
Ma oggi l’attenzione è su Giove, perché è in opposizione al Sole e può essere ammirato per tutta la notte. Sono 600 i milioni di chilometri che ora lo separano dalla Terra e la luce impiega poco più di mezz’ora per raggiungerci. Il suo diametro apparente è di 49″, il suo transito al meridiano si verificherà all’1:14 CEST e quindi anche la migliore visibilità e la posizione più alta.
Anche in primavera il cielo notturno ha molto da offrire: incontri ravvicinati tra giganti gassosi, un pianeta che transita accanto a un ammasso stellare, occultazioni e perfino una cometa che potrebbe diventare visibile con il binocolo.
Ti auguriamo buon divertimento con l’ultima infografica „Principali eventi astronomici della primavera 2020“. Di seguito trovi la descrizione di ogni singolo evento.
8 marzo, Venere e Urano in congiunzione
Venere luminosa, Urano debole: questi due pianeti oggi si trovano in congiunzione nel crepuscolo serale, con Venere che passa veloce vicino al gigante gassoso, a una distanza di circa 2°. Li puoi ammirare facilmente con un binocolo.
18 marzo, la Luna in congiunzione con Marte e Giove
Stamattina chi si alza presto verrà premiato con uno spettacolo particolare. Sopra l‘orizzonte sud occidentale potrai ammirare infatti un‘affascinante congiunzione, composta dalla Luna in fase calante, Giove e Marte. Un po‘ più a est anche Saturno si unisce alla compagnia.
20 marzo, Giove e Marte in congiunzione
Marte fa di nuovo visita ai grandi pianeti. Nel primo mattino di oggi si avvicina a Giove, fino a una distanza di 40 arcosecondi. Nei giorni successivi gli passerà accanto per dirigersi verso Saturno.
24 marzo, Venere nella massima elogazione orientale
Venere si presenta come un interessante oggetto da osservare, ora che è illuminato per metà. Per quasi tutta la prima parte della notte appare come una bella stella della sera, che brilla con una luminosità di -4,3 mag. Scenderà sotto l’orizzonte poco prima delle 23 CET.
29 marzo, la Luna occulta Epsilon Tau
Lentamente l’inverno si congeda dal cielo notturno. Ma le costellazioni di Orione e del Toro sono ancora completamente visibili nel cielo occidentale. Questa sera potrai assistere a un’interessante occultazione da parte della Luna: verso le 21:30 CET il profilo in ombra del nostro satellite si avvicina a Epsilon Tau, stella con una luminosità di 3,5 mag nell’ammasso delle Iadi, occultandola alle 21:35 CET dal suo lato in ombra.
2 aprile, Giunone in opposizione
Giunone è un grande asteroide della fascia principale, con un diametro di 257 chilometri. Il 2 aprile raggiunge la sua opposizione rispetto al Sole e brilla con una luminosità di 9,5 mag.
3 aprile, le Pleiadi e Venere in congiunzione
Un incontro insolito: il 3 aprile nel cielo della sera possiamo ammirare Venere che fa visita alle Pleiadi. Uno spettacolo piuttosto raro, ancora più bello se osserviamo i due oggetti con un telescopio, o li catturiamo con una foto.
15 aprile, la Luna in congiunzione con Giove, Saturno e Marte
Il trio composto da Giove, Saturno e Marte in questo periodo è visibile ogni mattina prima dell’alba, nel cielo a sud-est. Anche se magari non è tua abitudine, qualche volta vale la pena di alzarsi presto. Stamattina, per esempio, la Luna si unisce ai tre pianeti, offrendo uno spettacolo affascinante.
26 aprile, la Luna e Venere in congiunzione
La Luna di soli tre giorni brilla nel cielo serale in una falce sottile e delicata. Oggi le fa compagnia Venere, la luminosa stella della sera.
28 aprile, Venere nella sua massima luminosità
Una fiamma che splende nel cielo: se guardiamo la volta celeste Venere ci appare luminosa e scintillante. Molti potrebbero scambiarla per i fari di un aereo, o per un UFO. Noi però lo sappiamo: Venere in questo momento riflette più del 75% della luce solare, motivo per cui appare così brillante.
3 maggio, la Luna occulta Nu Virginis
La Luna si avvicina dal suo lato in ombra alla stella Nu Virginis, nella costellazione della Vergine. Alle 23:48 CET la stella scompare dietro il nostro satellite, per riapparire dopo 40 minuti dal lato illuminato. Prima dell’osservazione controllate gli orari esatti dell‘occultazione, perché possono variare leggermente in base alla posizione geografica del luogo da cui osservate.
12 maggio, la Luna in congiunzione con Giove e Saturno
Nelle ultime ore della notte il dream team del Sistema Solare appare nel cielo sopra l’orizzonte: Giove luminoso, la Luna ancora più luminosa e Saturno, un po‘ più debole.
15 maggio, la Luna e Marte in congiunzione
Poco prima che il cielo inizi a schiarirsi si possono vedere il Pianeta Rosso e la Luna a circa 3° di distanza l’uno dall’altra, tra le costellazioni dell’Acquario e del Capricorno. In alto a destra, a una distanza angolare di circa 30°, si trovano i due giganti gassosi Giove e Saturno.
15 maggio, cometa C/2017 T2 (Panstarrs)
In maggio questa cometa potrebbe diventare davvero interessante. Se le previsioni sono corrette, la C/2017 T2 (Panstarrs) potrebbe raggiungere una luminosità di circa 8 mag e quindi diventare ben visibile con un binocolo. Per tutto il mese si troverà nella zona circumpolare, spostandosi dalla costellazione della Giraffa (proprio accanto all’Orsa Minore) verso il Grande Carro. Il 23 maggio la troveremo vicino alle galassie M81 e M82.
22 maggio, Venere e Mercurio in congiunzione
Venere brilla come una lanterna nel cielo. Chi non lo sa potrebbe scambiarla per i fari di un aereo. Questa sera si trova a fianco del suo vicino più prossimo, Mercurio.
24 maggio, la Luna in congiunzione con Venere e Mercurio
A fine maggio tutto ruota attorno a Venere e Mercurio, perché entrambi i pianeti sono particolarmente ben visibili. Oggi condividono le luci della ribalta con una delicatissima falce di Luna di due giorni, illuminata appena al 4%.
26 maggio, Mercurio visibile di sera
Mercurio è veloce, timido e vicinissimo al Sole. Almeno questa è l’impressione che si ha quando lo si osserva. Di solito si mantiene vicino all’orizzonte, ma ora è possibile individuarlo, perché al crepuscolo raggiunge un‘altezza di circa 10°. Meglio quindi tenersi pronti con un binocolo, appena dopo il tramonto.
Il freddo invernale inizia a farsi sentire, eppure non c’è stagione più bella per ammirare le stelle. E chi non uscirebbe quando Orione, le Pleiadi o l’occhio del Toro, Aldebaran, fanno bella mostra di sé nel cielo notturno?
Ecco il calendario con gli appuntamenti più interessanti dei prossimi tre mesi: l’infografica „principali eventi astronomici invernali 2019/2020“ vi dice quando vale la pena di dare un’occhiata alla volta celeste.
Buone osservazioni!
Dicembre
01/12 Pianeti in sequenza
Nel crepuscolo della sera ha luogo una bella congiunzione di Giove, Venere e Saturno, accompagnati dalla Luna in fase crescente.
11/12 Saturno incontra Venere
Nel crepuscolo della sera, sull’orizzonte nord-occidentale, oggi si incontrano Venere e Saturno. Si nota la differenza di luminosità di questi due corpi celesti, che si sfiorano a due gradi di distanza l’uno dall’altro.
11/12 La Luna incontra Aldebaran
Già nelle prime ore della sera possiamo ammirare Aldebaran, l’occhio del Toro, spuntare all’orizzonte. Oggi lo vediamo in compagnia della Luna quasi piena. Una bella serata per osservare pianeti e stelle doppie.
13/12 Geminidi
Se il cielo della sera è limpido, volgete lo sguardo in direzione sud. Lo sciame meteorico delle „Geminidi“, infatti, sembra provenire dalla costellazione dei Gemelli, e per la precisione, da un punto a due gradi sotto la stella Polluce. L’orario migliore per l’osservazione è compreso tra le 21:00 e le 06:00. Le Geminidi sono uno degli sciami meteorici con il maggior numero di meteore all’ora, circa 120. Anche se quest’anno la Luna piena disturberà l’osservazione, sarà comunque un evento da non perdere.
23/12 La Luna incontra Marte
Mettete in conto una levataccia: ma il giorno dell’antivigilia di Natale vale la pena di alzarsi presto per dare un’occhiata alla volta celeste. All’alba brilla infatti una delicata falce di Luna, illuminata appena al 10%, accompagnata dal dio della guerra, Marte.
23/12 Ursidi
Le Ursidi sono uno sciame meteorico visibile per tutta la notte. Il punto di origine apparente è collocato nella costellazione dell’Orsa Minore – da cui le meteore prendono anche il nome. Queste stelle cadenti solcano il cielo molto più lentamente rispetto alle Perseidi – circa 35 chilometri al secondo.
29/12 La Luna incontra Venere
Quando fa buio le vedremo brillare assieme: la Luna e Venere, sopra l’orizzonte. Con un tramonto limpido la visione sarà particolarmente bella, tanto da attirare l’attenzione anche di chi non si interessa di astronomia. La stessa sera, la Luna sarà una falce sottilissima, mentre Venere brillerà in tutta la sua bellezza.
Gennaio
04/01 Quadrantidi
Le Quadrantidi sono uno sciame meteorico con origine apparente nella costellazione di Boote. Il nuovo anno inizia quindi con i fuochi d’artificio celesti, che ci regalano circa 120 meteore all’ora. Alla sera la Luna sarà ancora alta nel cielo, per metà illuminata. Aspettate che sparisca dietro all’orizzonte, in modo che il cielo sia perfettamente buio. Dato che è inverno Boote, che è una costellazione estiva e primaverile, non sorge prima di mezzanotte – e con lei anche il radiante. E mettetevi comodi ed al caldo, perché per ammirare le meteore serve pazienza.
05/01 Arco „dorato“ sulla superficie lunare
Un evento affascinante: l’arco luminoso dei Montes Jura sulla Luna. Appare nell’oscurità della notte lunare appena oltre il terminatore. La zona è quella del Mare Imbrium, nella regione del cratere Sinus Iridum e degli alti Montes Jura. Qui, sul confine tra luce e ombra, mentre il cratere è ancora immerso nel buio, la catena montuosa semicircolare alle sue spalle viene illuminata dal Sole che sorge. Un arco dorato nell’oscurità.
18/01 Marte incontra Antares
Antares è una stella supergigante rossa nella costellazione dello Scorpione. Brilla con una intensa luce rossa e si colloca in fondo alla classe spettrale M. Se fosse al posto del Sole, la circonferenza di Antares supererebbe l’orbita di Marte. Oggi Marte e Antares sono vicini solo in apparenza, e noi possiamo paragonare il colore rosso di questi due corpi celesti.
27/01 Venere incontra Nettuno
Vicinissimi e lontanissimi: oggi Venere, pianeta a noi vicino, incontra l’ultimo avamposto del Sistema Solare. A occhio nudo tuttavia possiamo ammirare solo Venere, mentre per svelare Nettuno ci serve un telescopio: il piccolo pianeta appare come un puntino blu a nemmeno un grado di distanza da Venere, in direzione nord.
28/01 La Luna incontra Venere
Di nuovo una bella visuale: Venere ed una sottile falce di Luna illuminata al 12%. Fino circa alle 20:00 MET possiamo ammirare per bene questi due corpi celesti, i più luminosi della volta celeste, prima che Venere si immerga nella foschia e poi, 40 minuti dopo, sparisca sotto l’orizzonte.
Febbraio
04/02 Arco luminoso dei Montes Jura sulla superficie lunare
Come il 5 gennaio anche oggi possiamo ammirare l’arco di luce sulla Luna. Si tratta della cresta illuminata della catena montuosa dei Montes Jura, che emerge dal buio al di là del terminatore.
10/02 Massima elongazione orientale di Mercurio
Mercurio è veloce e si lascia osservare solo raramente. Oggi tuttavia possiamo ammirarlo nel cielo della sera. Si trova nella sua massima distanza angolare dal Sole e lo si può trovare nella prima parte del crepuscolo. Per scoprirlo vi servirà una buona visuale sull’orizzonte, un cielo limpido e trasparente, ed un binocolo.
27/02 La Luna incontra Venere
La seconda bella visuale di una falce di Luna e Venere nel crepuscolo serale. Possiamo ammirare lo splendore di Venere per un po‘ di tempo, perché scompare dietro l’orizzonte verso le 22:00.
Nei prossimi tre mesi, da settembre a novembre, ci saranno ancora tante belle occasioni da non perdere per l’osservazione del cielo. Tutti gli eventi astronomici saranno degni di nota ma tra questi, uno in particolare suscita grande interesse: il rarissimo transito di Mercurio davanti al Sole.
La nuova infografica „Principali eventi astronomici dell’autunno 2019“ vi offre una veloce panoramica, per essere sempre aggiornati sugli accadimenti riguardanti la volta celeste.
Di seguito li trovate descritti in dettaglio.
Settembre:
1 settembre. Alfa Aurigidi
Quello delle Alfa Aurigidi è un veloce sciame meteorico con una velocità media di 65 km/s, a seguito della cometa C/1911 Kiess. Durante il picco massimo, il 1 settembre, sono visibili circa sei meteore all’ora. Il radiante, ovvero il punto di origine apparente delle meteore, si trova nella costellazione di Auriga, nella zona sotto la stella Capella.
06 settembre. Luna e Giove in congiunzione
Questa notte la Luna si avvicina a Giove fino ad una distanza di appena 5°. I due corpi celesti sono visibili già al crepuscolo, luminosi uno accanto all’altro.
08 settembre. Luna e Saturno in congiunzione
Se due giorni prima la Luna si trovava nelle vicinanze di Giove, oggi invece fa visita a Saturno, il „Signore degli anelli“. I due corpi celesti si avvicinano fino a una distanza di 1,5°.
09 settembre. Una falce luminosa sulla superficie lunare
Questa sera possiamo ammirare una falce dorata sulla superficie lunare detta anche „maniglia d’oro“. Un evento raro ed affascinante che ha luogo solo quando la Luna è all‘83% della sua fase. In questo momento, infatti, vediamo sul lato in ombra del terminatore una formazione luminosa semicircolare. La spiegazione: stiamo osservando il Mare Imbrium e il cratere Sinus Iridum, circondato dai Montes Jura. Mentre il cratere è ancora immerso nell’ombra, la cresta delle montagne che lo abbracciano è già illuminata dal Sole, permettendoci di ammirare la famosa falce.
10 settembre. Nettuno in opposizione
Nettuno è un gigante gassoso tra i più esterni del nostro Sistema Solare. A una distanza di 4,5 miliardi di chilometri, completa un giro attorno al Sole ogni 165 anni, e la sua luce impiega 4 ore e 10 minuti per raggiungere la Terra. Durante l’opposizione è ben visibile nella costellazione dell’Acquario. Verso le ore 01:00 raggiunge il punto più elevato, circa 36° sopra l’orizzonte.
20 settembre. Luna e Aldebaran in congiunzione
Nella notte del 20 settembre la Luna calante, illuminata al 72% incontra Aldebaran, la stella principale della costellazione del Toro. Aldebaran è un gigante rosso, ovvero una stella nell’ultima fase del suo ciclo vitale. Brilla 150 volte più luminosa del Sole ed è così grande che, se fosse al posto della nostra stella, il suo diametro raggiungerebbe Mercurio.
Ottobre
03 ottobre. Luna e Giove in congiunzione
Questa sera ci aspetta una visione particolarmente bella: la Luna che si accompagna ad un luminoso Giove. Una congiunzione affascinante che si osserva al meglio soprattutto nelle prime fasi del crepuscolo.
05 ottobre. Luna e Saturno in congiunzione
Nelle prime ore della sera, nella costellazione del Sagittario appena sopra l’orizzonte, potete ammirare l’incontro della Luna con Saturno.
09 ottobre. Le Draconidi
Il 9 ottobre le stelle cadenti sembrano arrivare dalla costellazione del Drago: si tratta dello sciame meteorico delle Draconidi. Sono uno spettacolo affascinante quando sfrecciano nel cielo, anche per chi non si intende di astronomia. Il radiante si trova nelle vicinanze della stella Draconis e, poiché quella del Drago è una costellazione circumpolare, la sua altezza è ottimale per l’osservazione.
12 ottobre. Anfitrite in opposizione
Nella mitologia greca Anfitrite è una divinità del mare, sposa di Poseidone. In astronomia dà il nome a un asteroide della Fascia principale. Oggi si trova in opposizione, a una distanza di appena 211 chilometri dalla Terra, nella costellazione dei Pesci, sotto ad Andromeda.
17 ottobre. Luna e Iadi in congiunzione
L’ammasso aperto delle Iadi è molto antico, con i suoi 600 milioni di anni, e le sue stelle più luminose formano una V, a cui la Luna si avvicina questa notte. A proposito: la stella Aldebaran non appartiene alle Iadi.
20 ottobre. Massima elongazione orientale di Mercurio
Mercurio si trova nell’angolo di elongazione massima di 24°, tuttavia non è visibile nel cielo della sera.
21 ottobre. Orionidi.
Le Orionidi sono un piccolo sciame meteorico da circa 25 meteore all’ora. Il radiante si trova nella costellazione di Orione, vicino alla stella Betelgeuse. Sebbene si possano osservare per tutto il mese, il picco di questo sciame si colloca tra il 20 e il 21 ottobre.
23 ottobre. Luna e Regolo in congiunzione
Il 23 ottobre una sottile falce di Luna si trova a circa 10 gradi di distanza da Regolo, la stella principale della costellazione del Leone.
28 ottobre. Urano in opposizione
Oggi abbiamo ancora l’occasione ammirare il lontanissimo Urano: durante la sua opposizione è visibile per tutta la notte. Con una luminosità di 5,6 mag potrà essere visto anche con un binocolo, ma per riconoscere il pianeta è necessario un telescopio. Lo trovate nella costellazione dell’Ariete. Per individuarlo, tracciate una linea dalla luminosa stella β Ari fino alla debole ξ1 Cet, di appena 4,3 mag, nella costellazione della Balena. All’inizio dell’ultimo terzo della linea in diriezione ξ1 Cet, troverete Urano.
31 ottobre. Luna e Giove in congiunzione
Questa sera ammiriamo una sottile falce di Luna, illuminata appena al 15%, subito di fianco a Giove.
Novembre
02 novembre. Luna in congiunzione con Saturno e Giove
Stasera vediamo la bella congiunzione di Saturno e Giove con la Luna, sull’orizzonte sud-occidentale.
06 novembre. Tauridi
Le Tauridi sono uno sciame meteorico diviso in due, da cui possiamo aspettarci solo 10 meteore all’ora. Molto più interessante è la possibilità di ammirare dei bolidi.
11 novembre. Il transito di Mercurio
Accade solo una volta ogni 13 anni: Mercurio passa davanti al disco solare, transito che può essere osservato in tempo reale con un telescopio. Il primo contatto esterno è previsto per le 13:35, il secondo contatto alle 13:37, il culmine alle 16:19, il terzo contatto alle 19:02 e l‘ultimo contatto esterno alle 19:04 (tutti gli orari si intendono MET). Purtroppo potremo osservare solo metà del transito, perché il Sole tramonta prima della sua conclusione. Attenzione! Per l’osservazione è in ogni caso necessario un obiettivo con adeguato filtro solare! Mai osservare senza protezione! L’osservazione solare senza filtro è pericolosa e causa gravi danni alla retina. Lasciatevi consigliare da noi.
14 novembre. L’asteroide Vesta in opposizione
L’asteroide Vesta appartiene alla fascia principale ed è stato uno dei primi corpi celesti di questo tipo a essere scoperti. È anche uno dei più grandi dopo Pallas, con 516 chilometri di diametro. Il 14 novembre raggiunge una luminosità di 6,5 mag e quindi può essere osservato con qualsiasi telescopio, nella costellazione della Balena. Trovarlo è relativamente semplice, tracciando una linea che va dalla stella o Tau (nel Toro) per circa 2 gradi in direzione ovest. In questo caso è utile una mappa celeste.
17 novembre. Leonidi
Il 17 novembre le Leonidi raggiugono il picco massimo. Si tratta di uno sciame meteorico tra i più famosi, assieme alle Perseidi. In alcuni anni queste meteore cadono come gocce di pioggia dal cielo; accade di norma una volta ogni 33 anni, quando la Terra attraversa la nube delle Leonidi.
Negli anni normali lo sciame non supera al massimo le 20 meteore all’ora. Quest’anno però ci aspettiamo qualcosa in meno, 15 meteore all’ora.
24 novembre. Giove in congiunzione con Venere e la Luna in congiunzione con Marte
Negli ultimi giorni di novembre abbiamo due congiunzioni contemporanee, che interessano la Luna e Marte, Giove e Venere.
Nelle prime ore del mattino del 24 vediamo una delicata falce di Luna, Marte e un po‘ più in là Mercurio. La sera successiva invece offre, nelle prime ore del crepuscolo, la bella congiunzione di Giove e Venere.
28 novembre. Massima elongazione occidentale di Mercurio
Mercurio raggiunge la migliore visibilità mattutina di tutto l’anno a partire dal 28 novembre con la sua massima elongazione occidentale, a una distanza angolare dal Sole di 20 gradi. Al telescopio, il pianeta appare per metà illuminato.
Sole e clima caldo: per chi non ama l‘inverno è finalmente tornato il momento di dare un‘occhiata al cielo stellato. Purtroppo però la notte scende più tardi e l‘alba arriva velocissima poche ore dopo. Bisogna quindi sfruttare al massimo le ore di buio, perché quando la Via Lattea attraversa il cielo estivo sono tantissime le cose da scoprire.
La nuova infografica astronomica „Principali eventi astronomici del cielo estivo“ vi mostra una panoramica di ciò che accadrà nella volta celeste tra giugno e agosto, con una descrizione per ogni evento.
10/06 Giove in opposizione
Il più grande pianeta del Sistema Solare si lascia ammirare per tutta la notte. Questo mese Giove è in opposizione e quindi nel periodo di osservazione migliore. Il gigante gassoso splende con una luminosità di -2,6 mag a una distanza di 640 milioni di chilometri. Quando scende la notte, sorge dall‘orizzonte a sud-ovest, per diventare velocemente più luminoso e quindi sempre più visibile. Il momento migliore per osservarlo è verso le 01:15 (ora italiana), quando raggiunge il meridiano.
18/06 Mercurio a metà fase
Mercurio raggiunge la sua dicotomia, ovvero la fase in cui è illuminato per metà. Come la Luna o Venere, infatti, anche Mercurio mostra diverse fasi.
18/06 Mercurio e Marte in congiunzione
Un bell‘evento che ha luogo appena dopo la metà del mese: l‘incontro ravvicinato di Mercurio e Marte. Infatti, il pianeta più interno del nostro Sistema Solare passerà accanto a Marte ad una distanza di appena la metà del diametro apparente della Luna, 13 minuti d‘arco. Questo incontro sarà visibile appena sopra l‘orizzonte a occidente verso le 21:30 (ora italiana). Per osservare assieme entrambi i corpi celesti è meglio usare un binocolo.
19/06 Luna e Saturno in congiunzione
Questa configurazione ha luogo nella seconda metà della notte per rimanere visibile fino al sorgere del Sole. La Luna e il pianeta degli anelli si avvicinano fino a una distanza minima di circa 2° 50’.
24/06 Massima elongazione orientale di Mercurio
Mercurio lascia gradualmente il cielo della sera, ma lo si può ancora osservare e individuare a occhio nudo. A partire dalla seconda metà del mese diventa sempre più difficile scorgerlo, perché è così debole da richiedere l‘uso del binocolo. Tuttavia, il 24 giugno raggiunge la massima distanza angolare di 25° dal Sole. Si mostra quindi come un dischetto illuminato quasi a metà, con un diametro apparente di 8“. Cercate Mercurio con un buon binocolo a partire circa dalle 22:00 (ora italiana).
02/07 Eclissi solare totale in Cile
In Sudamerica il Sole si oscura. Il cono d‘ombra arriva dall‘Oceano Pacifico per raggiungere il Cile con una totalità della durata di 2:30 minuti e procedere successivamente verso l‘Argentina. Durante questa eclissi il Sole sarà relativamente basso, permettendo bellissime foto panoramiche.
05/07 Nubi nottilucenti
Giugno è il momento giusto per osservare un fenomeno particolare: le nubi nottilucenti. Talvolta, quando in estate si trova tra i 6° e i 16° sotto all’orizzonte, il Sole illumina nubi estremamente sottili, composte da cristalli di ghiaccio, ubicate a circa 80 chilometri di altezza, nella mesosfera terrestre. Quindi, mentre da noi la notte è scesa da tempo, queste nubi vengono ancora illuminate dai raggi del Sole, che le fa brillare di un colore bianco o azzurro, invisibile durante il giorno.
09/07 Saturno in opposizione
Il problema in questo periodo è che molti pianeti sull’eclittica si trovano molto a sud e non sono quindi abbastanza alti da permettere una buona osservazione, costringendoci per forza a fare i conti con le turbolenze atmosferiche. Ciononostante vale la pena osservare Saturno, anche se salirà ad un’altezza di appena 18°. Il 9 giugno raggiunge l’opposizione con una luminosità di 0,1 mag, facendo concorrenza alle stelle più brillanti. Lo si può riconoscere per la sua colorazione gialla e la luce ferma che si distingue dal tremolio delle stelle. Per questo motivo lo si individua al primo colpo e potete osservarlo senza problemi con un piccolo telescopio. L’angolo di inclinazione degli anelli è di 24° e noi che li osserviamo da nord possiamo riconoscere con facilità la divisione di Cassini.
14/07 Plutone in opposizione
Plutone è un pianeta appena visibile. Oggi viene considerato un pianeta nano, ed è difficile distinguerlo da una stella. Perlomeno se non si ha una carta celeste a disposizione. Ciononostante con un telescopio di grandi dimensioni vale la pena di osservare questo ultimo avanposto del Sistema Solare. Coordinate per il puntamento Goto: AR: 19h 33m 40s, Dec: -22°07′.
16/07 Eclissi lunare parziale
A gennaio abbiamo dovuto patire il freddo, ma stavolta no. Infatti, potremo osservare questa eclissi parziale di Luna in un piacevole clima estivo. Il momento più importante sarà alle 22:01 (ora italiana), quando il nostro satellite entrerà nel cono d’ombra della Terra. Nel corso della notte verrà oscurata fino al 66%, prima che l’ombra si ritiri e scompaia infine alle 01:00 (ora italiana).
20/07 50 anni dal primo allunaggio
Questo giorno 50 anni fa tutto il mondo guardava la Luna e tre astronauti, pionieri dell’umanità, osavano l’avventura più grande. L’Apollo 11 volava verso il nostro satellite e Neil Armstrong diventava il primo essere umano a mettere piede su un corpo celeste diverso dalla Terra. Celebriamo questo evento, e per ricordarlo diamo oggi un’occhiata alla Luna, magari proprio al Mare della Tranquillità, luogo di allunaggio di questa temeraria missione.
29/07 Delta Aquaridi
Un piccolo sciame meteorico con radiante nella costellazione dell’Acquario, che possiamo osservare bene dopo la mezzanotte. La Terra attraversa una piccola nube di granelli di polvere che si illuminano entrando a contatto con la nostra atmosfera, trasformandosi in scie luminose. Ci aspettiamo 20-25 meteore all’ora, a condizione però di trovarci in un luogo di osservazione buio.
09/08 Luna e Giove in congiunzione
Come in luglio anche oggi la Luna e Giove si incontrano. Quando cala la sera saranno ben visibili nel cielo sull’orizzonte meridionale.
10/08 Massima elongazione occidentale di Mercurio
In questo giorno Mercurio sarà alla massima distanza angolare dal Sole di 19°. Se prima era un oggetto celeste visibile nel cielo della sera, da oggi e per i successivi 10 giorni possiamo scorgerlo nel cielo del mattino. Il 10 agosto Mercurio sorge alle 4:30, scomparendo nella foschia, per poi salire un po’ più in alto, dandoci così buone possibilità di osservarlo verso le 4:50.
12/08 Luna e Saturno in congiunzione
La Luna è quasi al plenilunio, quindi il cielo è luminoso, eppure Saturno brilla ben visibile a quasi 5° di distanza dal nostro satellite. Osservando un po’ verso destra, qualche grado più in su, troviamo anche Giove.
12/08 Perseidi
Ecco il più bello sciame meteorico dell’anno: le Perseidi. Raggiunge il picco dalle 22:00 alle 4:00 del 12 agosto, quando si possono contare fino a 100 meteore all’ora, che si tuffano all‘incredibile velocità di circa 216.000 km/h nella nostra atmosfera. Purtroppo quest’anno la Luna quasi piena disturba l’osservazione, quindi si possono ammirare solo le meteore più luminose. Pertanto è meglio trovare un luogo di osservazione che non sia sotto il bagliore diretto del nostro satellite. Dobbiamo questo sciame meteorico alla cometa 109P/Swift-Tuttle, che nel suo cammino attorno al Sole perde parte della sua massa. Quando la Terra attraversa l’orbita di questa cometa, le Perseidi sfrecciano nei nostri cieli.
23/08 La Luna occulta le Iadi
Purtroppo possiamo seguire l’interessante occultazione della stella 61 Tauri da parte della Luna solo nelle prime ore del mattino. Queste occultazioni dell’ammasso aperto delle Iadi sono particolarmente interessanti, perché interessano molte stelle luminose e quindi permettono di ammirare perfino occultazioni multiple. Alle 4:40 (ora italiana) la Luna si avvicina dal suo lato illuminato, “spegnendo“ la stella di magnitudine 3,7, che rimarrà nascosta per poco più di un’ora. Riapparirà come dal nulla alle 06:00 (ora italiana). Importante: puntate il vostro telescopio già qualche minuto prima verso la Luna, per non mancare il momento preciso di uscita.
27/08 La Luna occulta Delta Gem (Wasat)
La Luna negli ultimi giorni si è spostata nella costellazione successiva ed è prossima alla nuova fase. Prima dell’alba occulta un astro davvero luminoso: si tratta della stella doppia 55 Gem, nei Gemelli. Si avvicina dal suo lato illuminato, che appare però come una falce sottile. Alle 5:50 (ora italiana) ecco il momento: la stella scompare dietro alla Luna per riapparire poco meno di un’ora dopo, alle 6:40. A quest’ora però l’alba è giunta da un pezzo e nel cielo già luminoso la ricomparsa della stella è difficile da osservare al telescopio.
Quando le temperature diventano più miti, molti osservatori sono pronti ad uscire di nuovo regolarmente per ammirare il cielo stellato. Ed in primavera il cielo mostra un volto completamente diverso. Ma quali saranno gli eventi che varrà la pena osservare?
Il calendario celeste per i prossimi tre mesi: La nuova “infografica” astronomica “Momenti astronomici importanti nel cielo primaverile” vi mostra in breve cosa succede nel cielo da marzo a maggio 2019.
Marzo
3 marzo – Una “collana” di pianeti all’alba di Luna, Venere, Saturno e Giove
Vale la pena alzarsi presto: perché questa mattina vedremo i pianeti Giove, Saturno e Venere come se fossero perle attaccate ad un filo. Alle 6 circa ci sarà la luna all’orizzonte ad accompagnare questo spettacolo. Le costellazioni Scorpione e Sagittario sono i primi precursori dell’estate, ma ci vuole ancora molto tempo prima che si possano vedere nel cielo serale.
11 marzo – La luna incontra Marte
Sia ad occhio nudo che con l’aiuto di un binocolo la luna e Marte offriranno una bellissima scena. Entrambi si trovano molto vicini ad una distanza di soli 5 gradi. La luna cresce solo da 5 giorni e si mostra a noi come una falce.
16 marzo – Maniglia d’oro
Un evento molto affascinante: la maniglia d’oro sulla Luna. Come una maniglia di luce essa spezza la notte lunare appena al di là del Terminatore (linea grigia o zona crepuscolare). Mentre il cratere Sinus Iridum si trova ancora al buio, il sole illumina già la vetta contornata della catena montuosa del Giura. Un anello d’oro nell’oscurità.
27 marzo – La luna incontra Giove
In questa notte la luna sorgerà solo dopo la mezzanotte. Tuttavia, non sarà sola. Sarà accompagnata da Giove e vagherà con lui nel cielo per il resto della notte. Giove rimarrà poco sotto la luna ad una distanza di circa 50 secondi d’arco.
Aprile
5 aprile – Asteroide Iris in opposizione
Iris è uno dei più grandi oggetti catalogati della fascia degli asteroidi con un diametro di circa 200 chilometri. Il 5 aprile entrerà in opposizione al sole e raggiungerà una magnitudine di 9,4.
9 aprile – Asteroide Pallade in opposizione
Questo mese l’asteroide Pallade entra in opposizione e raggiunge una magnitudine di 7,9. Quindi potrà essere visto a partire con l’aiuto di un binocolo, ed osservato sicuramente con un telescopio. Ma esso sembrerà solo un ulteriore puntino tra stelle. Tra il 10 e il 12 aprile Pallade passerà il luminoso η Boötis con una magnitudine di 2.6. Sarà facile vederli entrambi, poiché visibili in un unico campo visivo.
9 aprile – Incontro tra Luna, Marte e Aldebaran
La stretta falce di luna si mostrerà stasera, insieme a Marte e alla luminosa stella principale Aldebaran, nella costellazione del Toro.
11 aprile – Massima elongazione occidentale di Mercurio
Mercurio orbita velocissimo e vicinissimo intorno al Sole, così che non sarà possibile osservarlo in ogni momento. Ma adesso Mercurio si troverà ad una elevata distanza angolare di 27° dal sole. Tuttavia, non sarà possibile vederlo all’alba.
12 Aprile Virginidi
Lo sciame meteorico delle Virginidi ha origine dalla costellazione della Vergine. Tuttavia, lo sciame, con un massimo di 5 stelle cadute all’ora, sarà molto piccolo. Il miglior momento di osservazione è verso la mezzanotte.
22 aprile Liridi
La massima attività dello sciame meteorico delle Liridi è il 22 aprile con un numero variabile da 10 a 20 meteore all’ora. L’orario ottimale di osservazione è tra le 22:00 e le 4:00 del mattino. Prima di mezzanotte possiamo goderci la volta stellata senza la luna che ci ostacola. Il radiante, cioè il punto di partenza dello sciame si trova nella costellazione della Lira.
25 Aprile La Luna incontra Saturno
Stasera la luna farà un’altra visita al pianeta degli anelli. Potremo godere di questa bellissima vista nelle prime ore del mattino a partire dalle 3 circa. Sopra, in alto a destra brillerà il gigante gassoso Giove con una magnitudine di -2.4. Una tale catena lunare e planetaria è una buona occasione per realizzare delle foto molto affascinanti.
Maggio
6 maggio – Occultazione 61 Tau (per esperti)
L’orbita lunare attraversa la costellazione del Toro e le Iadi, per cui avvengono spesso interessanti occultazioni stellari di stelle luminose. Questa sera le stelle 61 Tau e 68 Tau saranno coperte dalla sottile falce di luna. Uno svantaggio: queste occultazioni si svolgono nel cielo diurno o appena sopra l’orizzonte all’inizio del cielo crepuscolare. Alle 19:18 CEST, la stella 61 Tau (ancora nel cielo diurno) scompare dal lato non illuminato della luna e riappare circa un’ora dopo dall’altro lato. Attenzione: al momento dell’occultazione il sole è ancora nel cielo. Non guardare il sole direttamente! A causa della luce del giorno, l’occultazione della stella non sarà visibile da tutte le posizioni.
Migliori opportunità di visibilità dell’occultazione sarà nella successiva, osservabile dalle regioni meridionali: alle 20:47 CET, la luna coprirà la stella 68 Tau, alle 21:30 CET apparirà nuovamente dall’altro lato.
8 marzo – La luna incontra Marte
La sera del 7 e dell’8 maggio la luna si incontrerà con Marte La falce di luna è illuminata solo dell’8,8 % ed apparirà molto delicata nel colorato cielo serale. Il 7 il pianeta rosso brillerà ad appena 5 gradi sopra la luna, la sera dell’8 invece la luna ha sorpassato Marte e passerà dal Toro alla costellazione dei Gemelli.
18 maggio – Luna blu
Luna blu è il nome con cui, in passato, si indicava la terza di quattro lune piene osservabili all’interno di una stessa stagione. Oggi, si parla di “luna blu” quando la luna piena cade due volte in un mese e si verifica circa ogni 2,5 anni. Naturalmente il nome non ha nulla a che fare con la luna piena la quale sarà sempre dello stesso colore.
20 maggio – Congiunzione Luna – Giove
Alle 22:30 CEST la luna e Giove attraversano l’orizzonte e nella seconda metà della notte vagheranno insieme fino all’alba. Per la maggior parte della notte saranno gli oggetti celesti più luminosi. Solo nelle prime ore del mattino sorgerà ad est la luminosa Venere.
Il PDF dell’infografica è disponibile tramite il seguente link.