Treppiedi fotografici

Cerchi il treppiede giusto per portare a un livello superiore la fotografia o l’osservazione della natura? Qui trovi gli aspetti più importanti da tenere in considerazione!

Un treppiede per fare fotografia, astronomia, osservazione naturalistica e paesaggistica, oppure per la caccia, è spesso uno strumento utile. Ecco quattro buoni motivi:

• Stabilità: un treppiede può aiutare a ridurre le vibrazioni e offrire una base stabile alla fotocamera o al telescopio. È particolarmente utile nelle riprese con tempi di esposizione lunghi oppure con i telescopi a elevato ingrandimento.
• Flessibilità: un treppiede ti permette di posizionare la fotocamera o il telescopio in modi altrimenti difficili da ottenere.
• Precisione: un treppiede ti permette di orientare con precisione la fotocamera o il telescopio, per catturare al meglio l’oggetto desiderato.
• Comodità: un treppiede può aiutare a lavorare in modo comodo e rilassato per un periodo di tempo più lungo.

In fotografia il treppiede è particolarmente utile per i tempi di esposizione lunghi, gli scatti notturni, le panoramiche, le macro e per le foto di gruppo con autoscatto.

In astronomia è imprescindibile per i telescopi, perché necessitano di una base stabile che permetta di catturare immagini di stelle e pianeti.

Nell’osservazione della fauna selvatica e nella caccia il treppiede può aiutare a ottenere una base stabile che sostenga il binocolo o l’ottica di puntamento, e quindi a osservare e cogliere meglio il soggetto desiderato.

Il treppiede giusto dipende dalla tua attrezzatura e da cosa hai a intenzione di fare. I treppiedi più costosi a partire da 300 euro sono migliori in termini di lavorazione, funzionalità, durata e trasportabilità.

A titolo indicativo, consigliamo che il prezzo del treppiede sia circa il 30% del valore della tua attrezzatura. Quindi, se la tua fotocamera/cannocchiale/telescopio costa 2000 euro, è consigliabile un treppiede di alta qualità che costa circa 600 euro.

Tuttavia, per l’uso domestico si possono trovare buoni treppiedi in carbonio a partire da 100 euro.

Alcuni treppiedi hanno un gancio sulla colonna centrale. Questo permette di aumentare la sicurezza e la stabilità con le attrezzature più leggere, fissando al bisogno un peso, per esempio uno zaino.

Attenzione! Non superare il carico massimo!

Cos'è una filettatura fotografica?

La filettatura fotografica è detta anche filettatura per treppiede. Permette di fissare una fotocamera, un binocolo o un cannocchiale, ha dimensioni fisse ed è indipendente dal produttore: segue infatti il vecchio standard americano nell’unità di misura di “1/4 di pollice”. Nei paesi anglofoni la parola “pollice” si traduce con “inch”.

Quali filettature ha un treppiede standard?

I treppiedi standard hanno una comune filettatura in pollici di due dimensioni principali:

1) Filettatura UNC da 1/4 di pollice a 20 giri (1/4"-20 UNC)

La testa del treppiede ha una filettatura da 1/4", che permette di fissare fotocamere, binocoli e cannocchiali.

2) Filettatura UNC da 3/8 di pollice a 16 giri (3/8”-16 UNC)

La filettatura da 3/8” permette di fissare una testa sul treppiede.

La testa del treppiede permette di inclinare e ruotare l’attrezzatura fissata. Ne esistono di diverse tipologie e strutture, con movimento destra-sinistra, basso-alto oppure con rotazione di 360 gradi sul proprio asse.

Una panoramica delle principali teste per treppiede:

La testa video fluida o testa a 2 vie

La testa video fluida o testa a 2 vie permette movimenti fluidi e senza scosse. È comune nelle riprese video e nell’osservazione ornitologica.

La testa a 2 vie

Detta anche testa 2D, permette movimenti in due direzioni, alto-basso e destra-sinistra. La semplicità della loro struttura le rende non più attuali, tuttavia possono essere ancora adatte per la fotografia paesaggistica. Lo svantaggio di queste teste per treppiede è che non permettono l’inclinazione in formato verticale, quindi sono adatte alle fotocamere solo in misura limitata.

La testa a 3 vie

Detta anche testa 3D, permette il movimento in tre direzioni, indipendenti l’una dall’altra. Con questa testa sono possibili orientamenti precisi, e quindi lavori accurati, come richiesto negli ambiti della fotografia panoramica e architettonica. La testa a 3 vie è universale ed è tra le più apprezzate.

Testa a cremagliera

La testa a cremagliera è la sorella perfezionista della testa 3D e offre, a un prezzo più elevato, un comfort maggiore per chi osserva e fotografa. L’orientamento grossolano della fotocamera si ottiene spesso tramite un solo tocco, mentre la regolazione fine può essere ottimizzata in tre direzioni tramite le modalità di regolazione.

Testa video

Le teste video sono ideali per le videocamere o le riprese di filmati, dato che in questo caso si ha solo il formato panoramico. L’inclinazione verticale e l’oscillazione orizzontale sono di solito sufficienti e non è necessaria una testa 3D. L'attenzione si concentra piuttosto sulle proprietà di smorzamento di una testa video, che garantiscono un movimento ottimale, fluido e scorrevole della telecamera. L'impugnatura lunga rende tutto ancora più semplice. Le teste video sono solitamente anche teste fluide.

Teste a sfera

È LA testa per treppiede, quella più diffusa grazie alla sua praticità e facilità d’utilizzo. Si distingue per le dimensioni compatte e il peso ridotto, ideale per movimenti rapidi e versatili della fotocamera, necessari nella fotografia d'azione, sportiva, di viaggio e nei ritratti. Per evitare inclinazioni incontrollate della fotocamera, i treppiedi di alta qualità con testa a sfera prevedono anche una funzione frenante protettiva.

Testa con impugnatura a pistola

Detta anche impugnatura d’azione o joystick, appartiene al gruppo delle teste a sfera. La pratica impugnatura ricorda quella di una pistola; permette di muoversi liberamente quando viene premuta e fissa la posizione non appena la si rilascia nel punto desiderato. Questo permette di ottenere riprese d'azione e sportive migliori rispetto a quelle realizzate con una normale testa a sfera.

Testa panoramica

Ecco cosa usare per ottenere riprese panoramiche perfette. Questa testa ruota sul piano orizzontale e, grazie alla scala graduata, la rotazione può mantenere sempre lo stesso angolo. In alcuni modelli, la regolazione angolare è dotata di "posizioni di fermo". Più grande è la lunghezza focale della fotocamera, maggiore è il numero di scatti necessari e più ravvicinate devono essere le posizioni di fermo. Successivamente, è possibile utilizzare un software di editing per unire gli scatti in una classica foto panoramica di formato lungo. I treppiedi con testa panoramica di alta qualità hanno una funzione che consente di regolare con precisione il centro ottico (punto nodale) della fotocamera sull'asse di rotazione del treppiede e quindi di scattare foto di soggetti a distanza ravvicinata senza parallasse (senza doppi contorni).

Gimbal (cardanica)

Una testa per treppiede cardanica è l’ideale per la gestione di lunghi teleobiettivi, poiché bilancia automaticamente l’insieme di fotocamera e obiettivo pesante e lo mantiene orizzontale, anche quando il blocco della testa del treppiede viene rilasciato. La preziosa attrezzatura quindi non si inclina in avanti in modo incontrollato ed è protetta in modo ideale dal giunto cardanico. Queste teste sono particolarmente adatte per la fotografia naturalistica e sportiva.

Testa motorizzata

È azionata da un motore ed è utile quando l’attrezzatura è inaccessibile e deve funzionare in modo automatico o con comando remoto. Il controllo avviene solitamente via radio, via cavo o a infrarossi. Le teste motorizzate per treppiede hanno strutture molto specifiche in base all'ambito di utilizzo (fotografia naturalistica, osservazioni meteo, riprese panoramiche su più linee), quindi prima di acquistarle è bene definire quale uso si intende farne.

Quanto deve essere alto un treppiede?

L’altezza ottimale di un treppiede dipende dall’altezza di chi osserva. Ipotizzando una persona alta 180 cm, si possono conteggiare circa 10-15 cm oltre all'altezza della macchina fotografica/cannocchiale, più altri circa 10 cm per la testa del treppiede, arrivando così a un treppiede che abbia alle spalle un'altezza compresa tra 155 e 160 cm.

Questo permette di guardare in piano attraverso il cercatore senza colonna centrale.

Quali sono le caratteristiche di un buon treppiede per cellulari e quanto deve essere alto?

L'altezza del treppiede per cellulare dipende dall’uso che ne vuoi fare, quindi se le riprese saranno a volo d'uccello con un bastone da selfie oppure ad altezza materassino o banco della cucina per riprendere allenamenti o tutorial. Un treppiede standard di solito può essere esteso fino a un'altezza di 150 cm e le gambe si aprono abbastanza da garantire stabilità.

Consigliamo un treppiede piccolo, robusto ma leggero, in alluminio o carbonio, che si possa trasportare senza fatica.

La testa del treppiede deve garantire rotazioni e inclinazioni fluide, per evitare scosse causate da movimenti troppo rapidi.

Montagna

Per l’uso in montagna è consigliabile un treppiede stabile ma leggero, perché spesso dovrà essere trasportato. I treppiedi in carbonio o alluminio rappresentano una buona scelta, perché pesano poco e allo stesso tempo garantiscono una buona stabilità. Un treppiede con piedini a punta o rivestiti in gomma sono l’ideale per le superfici irregolari.

Neve

Un treppiede da usare nella neve dovrebbe essere stabile e resistente. Idealmente, dovrebbe dare la possibilità di appesantire le gambe con pesi aggiuntivi, per tenerlo fermo in caso di vento o meteo avverso. Un treppiede con piedini di gomma è una buona scelta, perché garantisce un posizionamento stabile anche su terreni scivolosi.

Caldo intenso

Le gambe in carbonio rappresentano una buona scelta per gli usi a temperature elevate, perché non si surriscaldano così velocemente come le gambe in metallo.

Vento

In condizioni ventose si consiglia un treppiede con baricentro basso, per garantire una maggiore stabilità. Anche i piedini a punta o dotati di ganci, che permettano di applicare pesi aggiuntivi, possono essere un aiuto.

Acqua (laghi, alvei, coste, aree paludose)

Per le aree umide sono consigliabili treppiedi protetti dalla corrosione e possibilmente impermeabili. Le gambe in titanio resistono anche all’acqua salata. Inoltre, meglio usare sistemi di chiusura twist-lock che non richiedono grandi manutenzioni e che, grazie alla loro struttura, riducono la quantità di acqua, sabbia ma anche ghiaia che può entrare nelle gambe. Questo ti permetterà di sfruttare il treppiede più a lungo.

A seconda dell'uso, è consigliabile un treppiede con diverse funzioni. Per esempio, se si prevedono lunghe esposizioni, meglio un treppiede con una colonna centrale stabile e una buona regolabilità. Per la fotografia di viaggio, può essere vantaggioso un treppiede di dimensioni compatte e peso ridotto.

Il funzionamento esatto dipende dal treppiede e dall'attrezzatura.

Di norma, l'attrezzatura è fissata al treppiede con una piastra o una staffa di adattamento. Assicurati che l'attrezzatura sia ben salda.

Prima di fissarla al treppiede, avvita la fotocamera alla sua piastra di sostegno.

Un treppiede stabile è importante per avere la certezza che la fotocamera o il telescopio siano saldi e sicuri durante le riprese o l’osservazione. Ecco alcuni fattori che rendono stabile un treppiede:

• Diametro delle gambe: maggiore è il diametro delle gambe, più è stabile il treppiede. Un diametro maggiore significa più peso, ma anche più stabilità e capacità di carico.
• Materiale: anche il materiale può contribuire alla stabilità. Le leghe di alluminio, magnesio e le fibre di carbonio sono materiali robusti che offrono una buona qualità, mentre il titanio è ideale contro la corrosione in acqua.
• Struttura a tre punti di appoggio: una struttura a tre punti di appoggio, con le gambe del treppiede che formano un triangolo, offre una maggiore stabilità rispetto a un treppiede monogamba.
• Ganci sulle gambe: alcuni treppiedi hanno dei ganci sulle gambe, che permettono di appendere pesi aggiuntivi per aumentare la stabilità.

Rispetto ad altri treppiedi molto più stabili, per usare con soddisfazione un monopiede serve fare un po’ di pratica. Tuttavia, offrono una libertà di movimento unica e la loro versatilità permette di risparmiare spazio.

Un aspetto particolarmente vantaggioso per la fotografia sportiva o in presenza di grandi folle. Infatti, spesso non è possibile utilizzare nessun altro treppiede, anche se sono necessari una maggiore stabilizzazione e un peso più leggero rispetto alla "tenuta" manuale. Uno stabilizzatore d'immagine aggiuntivo aiuta a ottenere risultati chiari e nitidi anche oltre il tempo di esposizione di ⅛ di secondo.

Un treppiede Gimbal è un sistema di stabilizzazione che compensa autonomamente movimenti e oscillazioni durante la produzione di video. È ideale per gli amatori che vogliono produrre video e filmati dinamici e allo stesso tempo stabili, ma non vogliono utilizzare attrezzature professionali pesanti, ingombranti e costose come sistemi dolly e video rail.

Esistono diversi tipi di treppiedi sul mercato e la scelta migliore dipende dalle esigenze individuali. Ecco alcuni fattori da tenere in considerazione durante la scelta.

• Materiale: possono essere fatti di tanti materiali diversi. I treppiedi fotografici usano gambe in legno, carbonio o alluminio, mentre quelli per l’uso astronomico spesso hanno tubi di acciaio. Ma allora qual è la differenza? I treppiedi in legno hanno le migliori proprietà di assorbimento delle vibrazioni, quindi sono particolarmente adatti per le attrezzature pesanti e i tempi di esposizione lunghi. I treppiedi in carbonio hanno proprietà similmente buone, ma sono molto più leggeri. Quelli in alluminio sono relativamente leggeri e poco costosi da produrre, e sono più adatti per soggetti statici in cui l'utente può lavorare con un autoscatto o uno scatto remoto.

• Diametro delle gambe: maggiore è il diametro delle gambe e più stabile sarà il treppiede. Diametri maggiori significano anche che il treppiede è più pesante, ma offre anche una maggiore stabilità e capacità di carico
• Altezza: i treppiedi sono disponibili in diverse altezze. Se la sessione osservativa o fotografica è lunga, meglio un treppiede con un’altezza sufficiente che permetta di lavorare in modo comodo.
• Capacità di carico: i treppiedi hanno anche una capacità di carico massima. Assicurati che il treppiede che vuoi acquistare sia in grado di sostenere il peso della fotocamera o del telescopio.
• Trasporto: se sei spesso in giro, meglio scegliere un treppiede che sia facile da trasportare, come un treppiede da viaggio.
• Stabilità: alcuni treppiedi hanno stabilizzatori aggiuntivi, come per esempio dei ganci sulle gambe, che permettono di applicare pesi e aumentare quindi la stabilità.

Esistono molti marchi rinomati sul mercato, come Leofoto, Berlebach, Manfrotto, Novoflex e Omegon, che propongono treppiedi pregiati e affidabili.

Treppiedi leggeri – sono ideali per chi viaggia, per l’uso all’aria aperta e quando devono essere trasportati per lunghi tratti. Di solito sono leggeri i treppiedi in alluminio o in fibra di carbonio, con un peso che va da 0,5 a 1,5 kg. Rispetto ai treppiedi più grandi e pesanti, sono meno stabili e spesso hanno una capacità di carico ridotta. Tuttavia sono una buona scelta per le fotocamere leggere e per le riprese con tempi di esposizione brevi.

Treppiedi di peso medio – offrono una capacità di carico maggiore e sono abbastanza stabili per i tempi di esposizione lunghi o per le fotocamere e i cannocchiali pesanti. Pesano di solito tra 1,5 e 3 kg e sono fatti di materiali robusti, come l’alluminio o il carbonio; possono ancora essere trasportati senza problemi.

Treppiedi pesanti – sono l’ideale per l’uso con fotocamere, telescopi e obiettivi pesanti, e offrono una elevatissima capacità di carico. Spesso sono fatti di materiali robusti, come l’alluminio o la fibra di legno, e possono pesare fino a 8 kg. Questi treppiedi garantiscono una grande stabilità e sono l’ideale per i tempi di esposizione lunghi in condizioni difficili da un luogo fisso o facilmente raggiungibile in auto.

È anche importante fare attenzione al fatto che un treppiede pesante non è sempre la scelta migliore, perché potrebbe essere troppo pesante e troppo poco maneggevole per le tue necessità. Nella scelta del treppiede che fa al caso tuo è importante quindi tenere in considerazione le esigenze poste dai tuoi progetti.

Ecco la nostra breve guida in 5 step

Step 1: peso

Naturalmente un treppiede leggero è più piacevole da trasportare, soprattutto in viaggio o nelle escursioni, quindi ogni grammo è importante. Se però è troppo leggero e quindi non abbastanza stabile per scattare foto di vetta nel vento, non sarà bello averlo portato in giro senza ottenere alla fine i risultati desiderati.

Step 2: dimensione, altezza e formato della custodia

Più le dimensioni della custodia sono compatte, più sarà facile trasportare il treppiede durante le gite o le escursioni; di solito però è anche meno pesante e di conseguenza meno stabile. La chiave è trovare la compattezza ideale per le tue esigenze di stabilità. Come regola generale, deve essere possibile regolare l'altezza di lavoro in modo che sia ergonomica e comoda per la schiena.

Step 3: capacità di carico

A questo punto è necessario considerare quanti chilogrammi pesa tutta l’attrezzatura da montare sul treppiede. A tal fine, ti consigliamo di pesare la combinazione più pesante di fotocamera/cannocchiale/binocolo e obiettivo che possiedi.

Step 4: lavorazione e materiale

Carbonio e alluminio sono considerati in assoluto i materiali migliori per i treppiedi, sia dai principianti che dai professionisti. Questo grazie alla loro leggerezza, in combinazione con una grande stabilità e durata. L'alluminio è il vincitore assoluto in termini di prezzo, il titanio è considerato particolarmente robusto contro la corrosione in acqua salata, mentre i treppiedi in legno convincono per le ottime proprietà di assorbimento delle vibrazioni, il design classico e una materia prima sostenibile.

Step 5: la testa

Le più comuni teste per treppiede sono la testa a sfera, veloce da regolare e molto flessibile, e la testa panoramica a 3 vie, per allineamenti particolarmente precisi. È bene notare che non tutti i treppiedi vengono forniti completi di testa.

Il serraggio a torsione e il serraggio a scatto sono due diversi tipi di bloccaggio delle gambe usati nei treppiedi. Ecco vantaggi e svantaggi in questo riassunto:

Riassumendo, la scelta tra serraggio a torsione e a scatto dipende dalle necessità: se ti serve un treppiede durevole e robusto, allora meglio uno col serraggio a torsione, se invece deve essere semplice e veloce da orientare, allora probabilmente un treppiede con serraggio a scatto è più indicato.

I treppiedi hanno diversi gradi di stabilità, e quindi possono portare pesi diversi. Si parla quindi di capacità di carico. Quando acquisti un treppiede, è bene accertarsi che sia in grado di sostenere il peso della tua attrezzatura senza troppe oscillazioni.

Il nostro consiglio: per non sbagliare, cerca un treppiede che possa sostenere il doppio del peso della tua attrezzatura.

• Monopiede: un monopiede è composto da un’unica gamba; viene di solito usato dai fotografi e garantisce una maggiore stabilità nelle riprese di foto e video. I monopiede sono facili da trasportare e ideali se si ha poco spazio per l’attrezzatura.
• Treppiede: il treppiede è il più diffuso e conosciuto in fotografia. È dotato di tre gambe, unite in alto da una piastra, sulla quale viene montata l’attrezzatura. Offre una stabilità eccezionale ed è disponibile in diverse dimensioni e materiali.

Sottotipi:

Minitreppiedi: sono piccoli e leggeri, ideali per l’uso su superfici piatte, come tavoli o rocce. Tuttavia sono meno stabili dei treppiedi più grandi e, tranne poche eccezioni, possono portare solo le fotocamere più leggere.

Treppiedi per telescopi: vengono usati per le montature astronomiche. Possono contare su una grande capacità di carico e quindi sostenere pesanti telescopi.

Treppiedi video: sono specifici per l’uso di videocamere o telecamere e possono essere più grandi e pesanti di un treppiede fotografico.

Treppiede da viaggio: sono in genere leggeri e trasportabili, ideali per viaggiare.

In base alle tue esigenze e preferenze, potresti avere o non avere bisogno di accessori. Ecco alcune opzioni con relativi accessori:

Testa treppiede: una testa per treppiede è un giunto che ti permette di girare e inclinare la fotocamera in diversi modi. Esistono vari tipi di teste per treppiede, tra cui la testa a sfera e la testa video.

Piastra di cambio rapido: si tratta di una piastra che ti permette di collocare o togliere la fotocamera dal treppiede senza usare utensili. Puoi usare diverse piastre di cambio rapido per diverse fotocamere, e facilitare così il cambio.

Punte: per migliorare la presa sulle superfici irregolari, le punte possono essere utili. Si applicano al posto dei piedini di gomma.

Borsa per treppiede: è utile per trasportare il treppiede in tutta sicurezza. Ne esistono di svariate per diversi tipi di treppiede. Molti treppiedi vengono forniti completi di borsa.

Contrappesi: quando usi un obiettivo pesante o un’ottica grande, puoi usare i contrappesi per stabilizzare il treppiede e minimizzare così le vibrazioni.

Esistono alcuni buoni modelli per principianti, che offrono una solida qualità a un prezzo accessibile. I classici treppiedi per iniziare sono compatti e facili da trasportare, hanno una capacità di carico sufficiente per l’uso amatoriale, sono in alluminio e dotati di una testa a sfera. Hanno anche una piastra di cambio rapido e sono facili da usare.

I treppiedi più adatti per viaggiare sono quelli leggeri e compatti, che possono essere trasportati in uno zaino. Sono ideali i treppiedi in carbonio o alluminio, che offrono una buona stabilità e un peso ridotto. Anche i minitreppiedi e i monopiedi possono rivelarsi pratici, dato che occupano poco spazio e sono facili da trasportare.

Per l’osservazione naturalistica con un binocolo o un cannocchiale sono adatti treppiedi leggeri e stabili con un’altezza di lavoro ergonomica e una grande capacità di carico. I monopiede o i treppiedi poco pesanti sono una buona scelta, perché sono facili da trasportare e offrono una base robusta per le ottiche.

Per la caccia sono necessari treppiedi robusti e stabili, che possono essere usati anche in condizioni difficili. La testa a sfera e una grande capacità di carico rappresentano un vantaggio che permette di sostenere fotocamere, obiettivi o binocoli pesanti. Tuttavia, è bene che il peso del treppiede sia contenuto, per poterlo trasportare facilmente nel bosco.

In astronomia sono necessari treppiedi stabili e robusti, che possano sostenere grandi telescopi e offrire una base affidabile per l’osservazione. Devono quindi essere grandi, molto resistenti e con una grande capacità di carico, oltre ad avere un’altezza di lavoro ergonomica. Possono anche essere molto pesanti, dato che raramente li si dovrà trasportare per lunghi tratti.

Per l’escursionismo sono particolarmente adatti i treppiedi compatti e leggeri, che possono essere trasportati facilmente, con la loro custodia, in uno zaino. I minitreppiedi e i monopiede possono essere una buona scelta, perché sono leggeri e facili da usare, anche i monopiede richiedono un po’ di pratica. Esistono anche treppiedi specifici per l’escursionismo, particolarmente leggeri e compatti, e quindi ideali durante una passeggiata e più che sufficienti per soddisfare le esigenze amatoriali.

Marcus è un appassionato astrofilo, autore, youtuber e amante del cielo notturno. Dal 2006 aiuta tutti a trovare il giusto telescopio – oggi anche con articoli e video.

Da caffè-dipendente si porterebbe la macchina per l'espresso anche sotto la volta stellata.

Se non sai di quale treppiede hai bisogno, ti consigliamo di rivolgerti a un rivenditore specializzato oppure a un esperto di fotografia o astronomia che possa aiutarti nella scelta del treppiede giusto.

Puoi anche contattare i nostri esperti consulenti al numero +49 (0) 8191 / 94049-2

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