Maksutov
Una lente al posto della lastra? I telescopi Maksutov sono diversi dalle ottiche SC. La struttura però è simile. Quali sono le differenze?
I telescopi Maksutov sono una variante delle ottiche Cassegrain e funzionano esattamente come gli Schmidt-Cassegrain. Sono dotati di uno specchio primario sferico e di uno specchio secondario. La struttura quindi è la stessa. In cosa differiscono?
Una lente al posto della lastra
La differenza con gli Schmidt-Cassegrain: il telescopio Maksutov è dotato di una lente a menisco, progettata dall'ingegnere sovietico Maksutov, posta sull'apertura dell'obiettivo e non ha una lastra di Schmidt.
Un telescopio per l'osservazione planetaria
Ma quali sono i vantaggi? Grazie allo spessore costante della lente, il sistema presenta aberrazioni cromatiche minime. Inoltre, corregge l'aberrazione sferica causata dallo specchio principale.
Lo specchio secondario è ottenuto tramite alluminatura sul retro della lente a menisco, quindi non sono presenti supporti che possano deviare la luce. Grazie alle dimensioni ridotte dello specchio secondario, l'ostruzione è minima. Significa un ottimo contrasto, che si avvicina a quello di un rifrattore.
Ci sono anche degli svantaggi?
Anche se i vantaggi di questo telescopio sono molti, naturalmente ci sono anche degli svantaggi, perché nessun sistema ottico è perfetto sotto ogni punto di vista. L’importante è individuare lo strumento più adatto alle osservazioni che vuoi fare.
Il Maksutov ha tempi di acclimatamento molto lunghi.
L’ottica è relativamente pesante, per via della lente. Proprio come lo Schmidt-Cassegrain, anche il Maksutov ha un campo visivo piccolo, dato che il rapporto focale varia da 1:10 a 1:13. Non è possibile ottenere sistemi veloci con l’attuale schema Gregory, poiché le aberrazioni esistenti verrebbero intensificate.