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Glossario | Binocoli | Prestazioni | Pupilla d'uscita

Si tratta del fascio di luce che esce dall'oculare. La pupilla d'uscita è strettamente correlata alla luminosità del binocolo.

La luce entra dalla parte anteriore del binocolo, e in parte fuoriesce dal lato dell'oculare. La quantità di luce in uscita dipende dall'apertura e dall'ingrandimento del binocolo. Una volta uscito dall'oculare, il fascio di luce raggiunge l'occhio e quindi il cervello dell'osservatore, che elabora l'immagine.

L'apertura dell'occhio

La pupilla d'uscita di un binocolo è un fattore importante per l'osservazione. Prima di tutto però occorre dire qualcosa sull'occhio umano: la pupilla misura circa 5-8 mm. Di notte, quando è buio, la pupilla raggiunge la sua massima dilatazione per raccogliere la maggior quantità possibile di luce: quella dei giovani può arrivare a 8 mm, mentre nelle persone più mature la dilatazione massima è inferiore.

Nota: con il termine pupilla d'uscita (PU) si intende il fascio di luce che esce dal binocolo o dall'oculare. Questo significa che la pupilla d'uscita non dovrebbe mai essere più grande della pupilla dell'osservatore (l'ideale sarebbe che le dimensioni coincidessero), pena la perdita di una certa quantità di luce.