In autunno cadono le foglie e i prezzi!
Qui nel negozio trovate la nostra colorata selezione di offerte speciali. Afferratele subito!
L’offerta è valida dal 23.09. al 28.11.2024 e solo fino ad esaurimento scorte!
In autunno cadono le foglie e i prezzi!
Qui nel negozio trovate la nostra colorata selezione di offerte speciali. Afferratele subito!
L’offerta è valida dal 23.09. al 28.11.2024 e solo fino ad esaurimento scorte!
Il Flip Mirror con molteplici applicazioni della Baader è di nuovo disponibile! Il Flip Mirror II offre un terzo connettore, oltre a quella diretta con la camera, ideale per accessori come le guide fuori asse o le lampade di calibrazione per gli spettrografi.
Il Flip Mirror II può rimanere montato sul telescopio permanentemente, in quanto la sua finitura ottica è paragonabile a quella degli specchi zenitali di alta qualità. Potete utilizzare lo specchio anche per le osservazioni.
Ogni telescopio ha purtroppo un solo connettore sul lato dell’oculare, nonostante ci siano diversi accessori che si potrebbero collegare: oculari, fotocamere, guide fuori asse, oculari guida, spettrografi e molti altri ancora. Nel caso di astrofotografia o spettroscopia questi componenti devono essere installati contemporaneamente.
Il Flip Mirror II oltre ad offrire più possibilità rispetto ad altri specchi pieghevoli, offre anche solidi adattatori a vite. A questo scopo tra gli accessori sono inclusi adattatori con filettature diverse.
Con il PowerTank Lithium LT Celestron lancia sul mercato una batteria particolarmente leggera, perfetta per i telescopi di piccole dimensioni.
L’elettronica dei moderni telescopi è molto sensibile ai voltaggi sbagliati. Se la corrente che aziona il telescopio ha una tensione troppo bassa, i motori sottoposti a grandi carichi possono risentirne e l’elettronica può addirittura andare incontro a guasti. Il PowerTank Lithium LT usa un regolatore di tensione integrato che garantisce un’erogazione di almeno 11,8 volt per tutta la durata dell’utilizzo, fino a quando la batteria si scarica e si spegne.
Rispetto a una batteria al piombo tradizionale il PowerTank Lithium LT è più piccolo, leggero, efficiente e rispettoso dell’ambiente. Offre prestazioni migliori, un ciclo di vita più lungo e un funzionamento più sicuro rispetto ad altre batterie agli ioni di litio più economiche. Infine è dotato di spegnimento automatico, di protezione dall’inversione di polarità, dal carico/scarico, dalle sovratensioni e dai cortocircuiti.
Consigliamo il PowerTank Lithium LT per i telescopi delle serie
Tra l’altro: la batteria soddisfa anche i requisiti previsti dall’attuale regolamentazione FAA relativa al bagaglio a mano – perfetta per viaggiare!
La SkyGuider Pro è una montatura molto leggera che permette l’inseguimento con una camera a obiettivi intercambiabili o con un piccolo telescopio. Questo consente tempi di esposizione più lunghi e quindi di catturare affascinanti immagini panoramiche del cielo notturno.
La SkyGuider Pro adesso è disponibile anche in un set con il cercatore polare iPolar già integrato nella montatura. Con questo accessorio potrai eseguire in modo comodo ed estremamente preciso l’orientamento a nord della tua montatura.
Il cercatore elettronico è dotato di una camera integrata, che mostra sul laptop la posizione del polo nord celeste e il punto verso cui è orientato l’asse polare della montatura. Basterà sovrapporre i due punti, ruotando le viti di regolazione azimutale e parallattica della montatura, e il gioco è fatto!
La posizione del polo nord celeste differisce leggermente dalla posizione della Stella Polare. L’elettronica, tramite la data e l’ora, ne calcola l’esatta posizione. Grazie alla sensibilità della camera e al vasto campo visivo il cosiddetto allineamento polare avviene anche con una regolazione approssimativa della montatura. Funziona anche nell’emisfero australe e tiene conto perfino della rifrazione atmosferica alle basse latitudini!
Chi preferisce rinunciare a iPolar può naturalmente ordinare qui la SkyGuider Pro senza cercatore polare.
Le montature della serie CEM di iOptron sono molto diffuse negli USA e sempre più conosciute anche in Europa. Particolarmente apprezzate sono la CEM25P, per l’astrofotografia itinerante con telescopi Newton fino a 6 pollici di apertura, e la CEM60, ideale per le cupole.
Con il nuovo modello CEM40, e CEM40-EC dotato di Encoder, iOptron offre una montatura con una capacità di carico media da 18 kg. Per questo la CEM40 è ideale per l‘astrofotografia con telescopi fino a 8 pollici (200 millimetri) di apertura.
L’abbreviazione CEM sta per center-balance equatorial mount, e indica quindi le montature equatoriali che scaricano il peso del telescopio sul proprio baricentro. Questa struttura garantisce un ottimo rapporto tra peso della montatura e capacità di carico. La CEM40 pesa infatti solo 7 chilogrammi ma può portare ottiche fino a 2,5 volte più pesanti. La sorprendente capacità di carico delle montature CEM viene sempre confermata dai nostri clienti, in particolare con il modello CEM25P.
La montatura CEM40 è dotata di un cannocchiale polare elettronico, denominato iPolar. Questo cannocchiale richiede un pc portatile, quindi la CEM40 è ideale soprattutto per gli astrofotografi, che comunque devono usare un pc per la camera di ripresa. L‘iPolar e il GPS integrato garantiscono un allineamento al polo e una inizializzazione del controllo GoTo facili e precisi.
Gli encoder integrati nella versione CEM40-EC permettono un controllo GoTo molto accurato e la correzione permanente dell’errore periodico dovuto all’accoppiamento tra la ruota dentata e vite senza fine – un problema comune a tutte le montature. Proprio per questo motivo la CEM40-EC non richiede l’autoguida in astrofotografia.
La famiglia CEM copre una vasta gamma di capacità di carico e ha la soluzione ideale per qualsiasi budget!
Le brillanti nebulose a emissione, i resti di supernova e le nebulose planetarie sono oggetti del cielo notturno particolarmente affascinanti, sia per la pura l’osservazione visuale che per l’astrofotografia. La natura fa splendere queste aree con determinati colori spettrali: la luce rossa dell’idrogeno ionizzato e quella verde-azzurra emessa dagli ioni dell’ossigeno, oltre che i colori degli ioni dell’azoto e dello zolfo. I filtri interferenziali lasciano passare questi colori e bloccano la luce diffusa dovuta alla naturale luminescenza del cielo e all’inquinamento luminoso. Il risultato è un forte aumento del contrasto.
IDAS, azienda specializzata nella produzione di filtri, con il Nebula Booster NB1 lancia sul mercato un nuovo filtro interferenziale molto performante e allo stesso tempo non particolarmente costoso. Come mostra la curva di trasmissione, questo filtro lascia passare con una trasmissione elevata tutte le linee spettrali rilevanti con una banda passante sorprendentemente stretta: un vero amplificatore di nebulose!
Questo filtro è perfetto per la fotografia di vaste regioni nebulari poiché lascia passare i colori tipici di questi oggetti e blocca la nociva luminescenza del cielo. Inoltre elimina completamente il vicino infrarosso fino a 1100 nanometri. Questa è una caratteristica molto importante perché le camere di ripresa sono ancora abbastanza sensibili a queste frequenze dello spettro elettromagnetico, mentre le ottiche dei telescopi sono ottimizzate per il range della luce visibile ma sono carenti nell’infrarosso.
Il filtro Nebula Booster NB1 è disponibile in due versioni da 48mm e da 52mm per le più comuni filettature per filtro e può essere avvitato sia agli oculari, sia direttamente alle camere di ripresa.
Quando si tratta di astrofotografia, la corretta messa fuoco è la cosa più importante. Anche le migliori ottiche offrono immagini nitide solo se la posizione di messa a fuoco è corretta. La messa a fuoco motorizzata presenta due vantaggi rispetto alla messa a fuoco manuale: è priva di vibrazioni ed è molto precisa. Se si controlla a distanza il telescopio tramite PC, è sicuramente necessaria la motorizzazione.
Per i famosissimi telescopi SC del marchio Celestron esistevano quindi numerose soluzioni da diversi fornitori. Celestron offre ora il proprio modello, motore di messa a fuoco per ottiche SC e EdgeHD.
Il motore si adatta a tutte le ottiche SC, EdgeHD e RASA, così come ai due nuovi Maksutovs con CGEM-II e supporto CGX. Fanno eccezione le ottiche costruite prima del 2006 e l’EdgeHD da 9,25″. Un adattatore aggiuntivo è necessario per il RASA 1100, in quanto il RASA 1100 è già fornito con un microfocus FeatherTouch. L’adattatore serve a smontare il focheggiatore per poter montare il motore.
Se si utilizza una montatura Celestron, l’alimentazione viene semplicemente fornita tramite la porta AUX del supporto. La fornitura comprende un cavo per questo scopo. Se tutte le porte AUX sul vostro supporto sono già occupate, usate semplicemente il Celestron Aux Port Splitter.
Il motore può essere controllato in tre modi:
Il motore di messa a fuoco Celestron per ottiche SC e EdgeHD è un accessorio davvero utile e facile da adattare e utilizzare.
Il marchio ZWO, soprattutto grazie alle sue fotocamere CMOS per l’astronomia ad alte prestazioni e di facile uso, è un marchio molto rinomato nel campo dell’astronomia per passione.
Con il sistema di comando ASIAIR ora ZWO si propone di sconvolgere profondamente la scena dell’astrofotografia! Si tratta in questo caso di un computer compatto (Raspberry Pi), che viene fissato sul telescopio o sulla montatura. L’apparecchio offre allora tutte le prestazioni che ci si può attendere da un sistema telescopico computerizzato del 21° secolo!
La montatura, la fotocamera, la ruota portafiltri e l’autoguida vengono collegati con l’ASIAIR. A quel punto, tramite una app per Android o per iOS tutto può essere controllato in modo centralizzato, senza cavi via WLAN, mediante smartphone o tablet. Anche per le autoguide e per l’uso di fotocamere per astronomia raffreddate non è più necessario portare con sé un laptop. Inoltre sono disponibili funzioni avanzate come Plate solving, semplicemente premendo un tasto.
ASIASI comunica con la montatura del telescopio tramite la Instrument-Neutral-Distributed-Interface (INDI) ed è quindi compatibile con la maggior parte delle comuni montature GoTo. L’unico inconveniente: L’apparecchio supporta solamente fotocamere ZWO, Autoguide e ruote portafiltri.
Approcci analoghi alla computerizzazione dell’astrofotografia vengono perseguiti anche da altri produttori come, ad esempio, PrimaLuceLab con l’EAGLE 2. Questo può certo brillare con maggiori prestazioni e con funzioni più ampie, ma esiste il sistema ASIAIR, più facile da usare e disponibile per una frazione del prezzo.
Un oculare zoom è estremamente pratico: Riunisce in sé diverse distanze focali, che possono essere regolate ruotando l’involucro esterno. In questo modo non avrete la necessità di avere tutta una serie di oculari e non sarete costretti ad eseguire una sostituzione dell’oculare, quando vorrete modificare l’ingrandimento. Gli oculari zoom non raggiungono tuttavia la nitidezza sui bordi e il campo visivo di un oculare con distanza focale fissa.
Con l’oculare zoom Hyperion Universal Mark IV della Baader Planetarium la situazione è invece diversa! Questo oculare zoom, dalle prestazioni consolidate da anni e continuamente migliorato, offre in tutti gli stadi di ingrandimento da 24 a 8 millimetri un’ottima immagine e nell’ingrandimento massimo un campo visivo apparente di 68°. Diversamente da altri oculari zoom, il campo visivo non si restringe con un ingrandimento maggiore!
Potete ricevere l’oculare Hyperion Universal Mark IV attualmente solo per 220,- Euro. Risparmiate 25,- Euro rispetto al prezzo libero di rivendita raccomandato!
Nella serie con la lente Barlow da 2,25 risparmiate attualmente addirittura 27,- Euro!
La parola Universal presente nella denominazione Hyperion Universal Mark IV allude alle possibilità di applicazione quasi illimitate: Utilizzate l’oculare zoom visivamente con un telescopio Dobson a lunga distanza focale per l’osservazione di pianeti e di nebulose planetarie e invece con un visore binoculare (binoviewer) o con un cannocchiale per l’osservazione di uccelli o della natura.
Questo oculare zoom è perfettamente adatto in particolare anche per la fotografia afocale:
Nell’ambito della fornitura, per queste molteplici applicazioni dell’ Hyperion Universal Mark IV, sono compresi numerosi adattatori.
Del resto: Entro la fine di gennaio del 2019 potrete ricevere anche altri oculari della serie Hyperion ad un prezzo speciale!
Il powertank al litio di Celestron si è imposto velocemente e oggi garantisce energia a innumerevoli telescopi. Ora Celestron ha unito due elementi LiFePO4 in un’unica batteria e presenta un dispositivo di dimensioni doppie, il powertank Lithium Pro!
Alcune peculiarità:
Come la versione più piccola, anche questo grande powertank può contare sul consueto e ben progettato design Celestron: grazie al passante con chiusura a velcro questo dispositivo può essere fissato al treppiede, la torcia è dotata di una funzione a luce rossa e il coperchio con sistema di chiusura protegge dalla polvere e dall’umidità.
Grazie alla presa per spina accendisigari, il Powertank Lithium Pro può essere usato praticamente con qualsiasi montatura e anzi, specie per quelle un po’ più grandi come la Celestron CGX o la Skywatcher EQ6-R, una alimentazione portatile così potente è davvero consigliabile.
L’abbreviazione LPI-G sta per Lunar, Planetary Imager & Guider. Queste leggere camere di Meade sono eccezionali per la fotografia solare, lunare e planetaria, e anche i telescopi di piccole dimensioni possono sostenerle in modo sicuro. Si inseriscono come un oculare e si collegano via USB al PC portatile.
Il software Meade SkyCapture è incluso. L’utilizzo è intuitivo e tramite l’interfaccia ASCOM permette di usare anche altri programmi. Grazie alla presa ST-4, queste camere sono ottime anche come autoguider – quindi per il controllo dell’inseguimento della montatura.
La versione standard della serie LPI-G è dotata di un sensore da 1,2 megapixel. La camera LPI-G-Advanced, invece, offre una gamma dinamica più ampia, un sensore da 6,3 megapixel e un elevato frame rate di 59 fps; per gestire questo importante flusso di dati, è stata dotata di una connessione USB 3.0. La versione standard è più conveniente ed è perfetta per i principianti, mentre il modello Advanced è più completo e permette un’attività astrofotografica planetaria intensiva e duratura.
Entrambe le varianti sono disponibili sia in bianco e nero che a colori. Le camere in bianco e nero hanno il vantaggio di avere sensibilità e risoluzione più elevate. Tuttavia, in questo caso ottenere immagini a colori diventa più dispendioso: avrete infatti bisogno di filtri colorati e di una ruota portafiltri.
Tutti i modelli della Serie LPI-G sono disponibili qui in Astroshop.