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Quando nella regione dei Monti Metalliferi le miniere si esaurirono, il legno delle foreste divenne la materia prima che modellò la regione e garantì la sopravvivenza dei suoi abitanti. Le tradizionali sculture in legno, i giocattoli e gli strumenti sportivi hanno reso questa zona famosa in tutto il mondo. È in questo contesto che si inserisce anche la storia dell'azienda Berlebach Stativtechnik.

Tutto è iniziato nel 1898 non lontano da Dresda, città d’arte e sede dell’università. Qui il commerciante Peter Otto Berlebach getta le basi di quella che diventerà la più antica fabbrica tedesca di treppiedi, e a quanto ne sappiamo perfino l'unica al mondo a non avere mai interrotto la progettazione e la creazione dei suoi treppiedi in legno. Fin dall’inizio la produzione di Berlebach, treppiedi e accessori fotografici, veniva spedita all’estero, come documentato dal registro "Hamburger Export-Handbuch" del 1906. All'epoca il principale importatore era l’Inghilterra.

Nel 1918 Otto Berlebach si ritira e vende la sua azienda a tre ex-dipendenti della fabbrica di macchine fotografiche Ernemann, di Dresda. I nuovi proprietari Dittmar, Biskaborn e Heisinger, esperti sia nella fabbricazione di strutture in legno e metallo che nel commercio, portano in azienda le loro conoscenze nel campo della fotografia. Nei decenni successivi la Berlebach rimane di proprietà familiare; viene nazionalizzata nel 1972, proseguendo quindi la sua attività come azienda statale di accessori fotografici e cinematografici. Dai leggeri treppiedi da viaggio la produzione si sposta ai pesanti treppiedi da ripresa; tutta la produzione viene destinata alla DDR e agli stati del blocco sovietico.

Un nuovo inizio

Nel 1990, con la messa in amministrazione fiduciaria e la privatizzazione dell'economia della DDR, anche per l'antica fabbrica di treppiedi di Mulda arriva il momento di ricominciare, riprendendo una tradizione ormai collaudata. Passano però tre lunghi anni prima che l’istituto per le privatizzazioni Treuhandanstalt decida, dopo infinite trattative, di concedere letteralmente all'ultimo minuto il permesso alla privatizzazione. Wolfgang Fleischer, dal 1962 principale collaboratore e oggi proprietario della Berlebach Stativtechnik, riesce a salvare l'azienda dalla rovina acquistando dalla Treuhandanstalt il terreno, gli impianti e il nome Berlebach.

Nel luglio del 1993 la fabbricazione dei robusti treppiedi in legno di frassino riparte. L’azienda investe in nuovi macchinari per la lavorazione, considerati un presupposto per essere competitivi. Quando nel 1994 l'azienda privatizzata Berlebach-Stativtechnik si presenta per la prima volta alla fiera internazionale Photokina per presentare la sua rinnovata gamma di treppiedi in frassino di nuova concezione, l'interesse è grande. Da allora le esportazioni sono aumentate costantemente, tanto che al momento esportiamo i nostri prodotti in 25 paesi.