Treppiedi fotografici professionali
Manfrotto è un nome ben noto nel mondo della fotografia, sinonimo di solidi treppiedi dalla pregiata manifattura, prodotti a partire dagli anni Settanta sia per i professionisti che per i fotografi amatoriali.
Anche nell’ambito dell’osservazione naturalistica non è più possibile fare a meno dei treppiedi Manfrotto che ancora oggi sono imbattibili, nonostante le imitazioni. Vengono offerti principalmente senza testa, in modo che ogni fotografo possa scegliere quella giusta in base alle proprie esigenze.
Manfrotto
Piastra adattatrice 5/8'' su 3/8''
$ 45,90
Manfrotto
Piastra adattatrice Hex su 3/8''
$ 46,90
Altre informazioni su Manfrotto
I treppiedi Manfrotto sono eccellenti sia per i binocoli che per i cannocchiali, ma sono adatti anche a telescopi leggeri e da viaggio.
Verso la fine degli anni Sessanta Lino Manfrotto lavora come fotoreporter per Il Gazzettino e Il Giornale di Vicenza a Bassano del Grappa; inoltre era attivo anche nell’ambito della fotografia industriale e pubblicitaria. Allora la dotazione dello studio di un fotografo era essenziale, pesante, e non facilitava per niente il lavoro del professionista. L’offerta di flash e illuminatori al quarzo era vasta, ma gli accessori di appoggio come sostegni, bracci e morsetti erano completamente ignorati dall’industria.
Quindi Lino Manfrotto decide di produrre da sé, con l’aiuto di un collaboratore, gli strumenti di cui aveva bisogno, tra cui una robusta lampada che finalmente gli garantiva tutta la luce necessaria. Per qualche anno produce solo pochi pezzi per fotografi amici.
Solo più tardi decide di commercializzarli a livello internazionale, ottenendo il primo significativo ordine da un commerciante svizzero. Lino Manfrotto trasforma così il suo garage in un laboratorio, dove produce i primi bracci, maniglie girevoli e altri treppiedi. Ben presto però si rende conto che la capacità produttiva non era sufficiente a soddisfare tutte le ordinazioni.
Dal garage al successo planetario
Nel 1972 Lino Manfrotto incontra Gilberto Battocchio, un tecnico che lavorava per una ditta di Bassano, e trova quindi la sua controparte ideale orientata all’aspetto tecnico. Il nuovo arrivato trova nuove soluzioni, trasformando le idee di Manfrotto in realtà tridimensionale. I due formano un grande team e in pochi anni portano l’attività anni a livello internazionale.
(Nell’immagine, Lino Manfrotto (destra) con il suo socio Gilberto Battocchio)
Nel 1974 Manfrotto presenta il suo primo treppiede. Innovativo, leggero e versatile come tutti i treppiedi e i supporti Manfrotto, diventa subito un grande successo di mercato. Articoli come Superboom, Autopole® e Superclamp® diventano strumenti essenziali in qualsiasi studio fotografico del mondo. E la concorrenza? Segue e copia, ma non può misurarsi con la qualità, la bontà e il servizio di Manfrotto.
Il gruppo cresce e nel 1986 Manfrotto, ora proprietario di sei stabilimenti produttivi a Bassano, si trasferisce a Feltre, nella zona industriale di Villapeiera, dove nel giro di due anni si aggiungono altri cinque stabilimenti produttivi.
Collaboratori di altissimo livello, prodotti innovativi e di qualità, marchi forti e famosi in tutto il mondo, vendite enormi in 140 paesi: tutto questo ha attirato l'interesse degli investitori internazionali. Nel 1989 l'intera partecipazione di Lino Manfrotto viene ceduta alla British Vitec Group plc, multinazionale quotata alla Borsa di Londra. Lino e Gilberto rimangono nel management.
Nel 2004 viene fondata l’azienda commerciale tedesca Bogen Imaging GmbH. Nel 2010 la Bogen Imaging viene ribattezzata Manfrotto Distributions GmbH.
Negli ultimi anni l’arrivo dell'era digitale ha cambiato profondamente il settore della fotografia e del videomaking, creando milioni di nuovi appassionati. Qualsiasi fotografo amatoriale conosce le serie di treppiedi 190 e 055.
Manfrotto ha anticipato questa tendenza e sfrutta la sua esperienza per offrire nuove soluzioni ai fotografi e ai videomaker di tutto il mondo.
(L’ultima evoluzione della serie 055: MK055XPRO3-3W)